I flop di Frosinone e Inter, tifo rosanero fra orgoglio e vendetta

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Lasciamo stare le polemiche e le girandole di sfottò fra tifosi, a proposito degli impegni delle italiane nelle coppe Europee, o le classiche infinite disquisizioni sui campanilismi pallonari. Negli ultimi giorni la tifoseria del Palermo s’è resa protagonista sui social perché, in un modo o nell’altro, un pizzico di rosanero ha agito – più o meno attivamente – sugli ultimi flop in campo di Frosinone ed Inter.

“VENDETTA” ROSA

La prima, che nell’indimenticabile serata dello Stirpe (finale playoff per la Serie A, giugno 2018) si aggiudicò il trofeo dell’antisportività ai danni del Palermo, oltre alla promozione, ha perso la gara più importante dell’anno. In un’altra doppia sfida per il salto nella massima serie, i laziali si sono arresi allo Spezia, che l’altro ieri ha centrato lo storico traguardo.

frosinone palermo palloni

A contribuire all’impresa dei bianchi, il gol decisivo della gara d’andata (1-0 per lo Spezia, proprio a Frosinone). L’autore della rete è stato Emmanuel Quartsin Gyasi, classe 1994, nato a Palermo. Casualità, o scherzo del destino che sia, è stato proprio il giocatore, che ha vissuto proprio nel capoluogo della Sicilia fino a 4 anni, a condannare la società del presidente Stirpe ad un altro anno di Serie B. Dopo Spezia-Frosinone è bastato un giretto sui social, appena una piccola passeggiata, per rendersi conto dell’umore dei tifosi del Palermo, che mai dimenticheranno l’epilogo della “notte dei palloni volanti” (foto sopra).

L’ex rosanero Franco Vazquez, dopo la finale di Europa League contro l’INter

EL MUDO

E che dire dei messaggini (che non lasciano spazio all’immaginazione…) per gli interisti, dopo il ko con polemiche nella finale di Europa League contro il Siviglia? La presenza del Mudo Franco Vazquez, fra le fila spagnole, non ha lasciato indifferenti nemmeno i supporter rosanero, che fra ieri notte ed oggi hanno dato libero sfogo alla fantasia.

E rimarcato, ancora una volta, il valore del tifo, da parte di un palermitano purosangue, per la squadra della propria città, anziché per altre italiane. Fra le foto più gettonate, proprio quella di Vazquez con la coppa fra le braccia.

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