Parametro zero, qualità low cost

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In vista del prossimo ritiro che si terrà come l’anno scorso a Petralia, il Palermo comincia a prendere una certa consistenza. Finalmente mister Boscaglia e tutto il suo staff hanno firmato, i senatori stanno via via rinnovando e sono stati effettuati già un paio di acquisti interessanti a parametro zero come Valente e Saraniti.

Valente, neo acquisto rosanero a parametro zero

È proprio il concetto di “parametro zero”, di “svincolato”, che spesso fa storcere la bocca ai tifosi. Come se andare in scadenza di contratto fosse una vergogna, una lettera scarlatta da applicare sulle maglie dei calciatori. Come se a fine contratto arrivassero soltanto vecchi scarponi e non anche giocatori che ambiscano a contratti più remunerativi, piazze più più prestigiose o – perchè no – calciatori alla ricerca di nuove avventure e nuovi stimoli.

E poi ci sono gli svincolati per disgrazia, ossia tutti quei calciatori che restano appiedati per colpa del fallimento del club di appartenenza. Ne sa qualcosa il Palermo, ma soprattutto ne sanno qualcosa le squadre che hanno banchettato sui parametro zero di una squadra che – dopo essere stata campione d’inverno – avrebbe dovuto giocare i playoff per cercare la serie A.

La riprova di quanto detto l’hanno fornita ai microfoni di Rosanerolive.it due allenatori di una certa esperienza come Silvio Baldini e Mimmo Di Carlo. Relativamente a Valente e Saraniti, il Palermo parrebbe aver pescato dal mazzo due veri jolly capaci di garantire alla squadra rosanero quel contributo in termini di qualità e forza mentale che in serie C serve come il pane. Parliamo di due calciatore prelevati a parametro zero, altro che rottami!

Come detto anche durante la conferenza stampa di presentazione di mister Boscaglia, la società non vuole muoversi in maniera affrettata. C’è da giocare un campionato dove ogni singolo punto potrebbe essere decisivo per le sorti finali. Sarà un mercato difficile e il fatto che il Palermo punti su acquisti da altre società, prestiti o parametro zero poco importa. Importa la qualità e chiamarsi Palermo in serie C può essere il magnete giusto per attrarre calciatori di un certo spessore. 

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