È la grande chance della carriera. Soprattutto perché arriva con la maglia della sua città. E Andrea Saraniti non lesinerà una goccia di sudore, quest’anno. Agli ordini del tecnico Roberto Boscaglia, l’attaccante non pone limiti all’entusiasmo. “Sono orgoglioso – ha detto nella consueta conferenza stampa giornaliera, a Petralia – di avere trovato l’accordo ed essere venuto a giocare nella squadra della mia città. Con il Palermo in Serie D non sono venuto per dinamiche personali poi chiarite con la società”.
COME L’AIRONE
Da “piccolo” ha visto volare alto l’Airone rosanero, e come lui cercherà di “volare”. “Puo’ sembrare strano, ma io – ha sottolineato Saraniti – sono affezionato a Caracciolo, in quanto rivedo in lui tutte le mie qualità. Io l’ho visto giocare dal vivo quest’anno e mi ha fatto ancora un’ottima impressione. Per quanto riguarda gli obiettivi personali, non ne ho, conta la squadra. E la città. Bisogna dare tutto per questa maglia e vincere… Ecco il mio unico obiettivo”.
“LUCCA, GRANDI PROSPETTIVE”
“Quel che ho fatto in carriera parla per me. Sono arrivato qui – ha poi spiegato l’attaccante – con le mie forze. Sono sempre partito dal basso. Sono tranquillo e non ho il posto assicurato, e lotterò ogni giorno con i miei compagni. Per quanto riguarda Lucca, è un ragazzo che puo’ crescere tantissimo, la concorrenza fa bene”.
A proposito di “concorrenza” e tattica, Saraniti – cresciuto a Borgo Nuovo – spiega di essere “molto compatibile con tutti i tipi di attaccanti. Non ho un partner preferito. Per il resto, non ho problemi in quanto sono un attaccante poliedrico, mi adatto per dare una mano alla squadra e imparare cose nuove”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA
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