La decisione odierna del Tribunale Federale Nazionale in merito ad alcune presunte combine dà un ottima occasione al Foggia per ritornare del calcio professionistico dopo un solo anno dal fallimento, proprio come il Palermo. Picerno e Bitonto sono al momento escluse dalla prossima serie C, ma si tratta soltanto del primo grado di giustizia sportiva.
Il TFN ha inflitto al Picerno la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro, mentre al Bitonto la penalizzazione di cinque punti in classifica. Provvedimenti che entrambe dovranno scontare nel campionato passato, ovvero nell’annata calcistica 2019/20.
FOGGIA CON UN PIEDE IN C
Analizzando il caso del Bitonto, squadra capolista del girone H di serie D, con la perdita dei punti in classifica permetterebbe al Foggia il salto di categoria. La società rossonera si è piazzata al secondo posto con un solo punto di distacco dal vertice. Le possibilità che tramite un ripescaggio il Foggia possa giocare l’anno prossimo in serie C aumentano vertiginosamente.
Da tenere d’occhio sono quindi gli avversari che il Palermo incontrerà nel corso della prossima stagione perché potrebbe esserci un’altra compagine nuova, oltre i satanelli. Bisognerà delineare gli scenari anche in seguito alla mancata iscrizione della società di Giuseppe Leonardi, la Sicula Leonzio. Ci sarà ancora d’attendere perché con ogni probabilità Bitonto e Picerno ricorreranno in appello per tentare di ribaltare la sentenza del TFN.
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