Sono tanti I nomi che quotidianamente vengono accostati al Palermo per completare una squadra che come dichiarato dal tecnico Boscaglia è ad oggi incompleta. Due o tre pedine per il centrocampo sono necessarie e dal quasi certo arrivo di Odjer, poi saltato per motivi imprecisati, alla imminente firma di Broh, ad oggi non pervenuta, si è passati agli accostamenti a Foglia e Lollo, con quest’ultimo ad un passo dal Bari.
Serve anche una punta, quella che a detta di Sagramola possa realizzare tra i quindici e i venti gol. Il Palermo era dato sulle piste di Gliozzi, giocatore di sicuro rendimento, ma anche questa possibilità sembra sfumata. Altri nomi si sono fatti, non ultimi quelli di Ciurria e Kanoute ma sembra che l’asso pigliatutto Bari stia già proponendo un contratto all’ex Cittadella. Insomma si naviga a vista e il 27 settembre, data di esordio in campionato a Teramo, si avvicina senza che all’ombra di Monte Pellegrino si muova qualcosa.
IL SOGNO PALERMITANO
Sicuramente la società si sta muovendo sotto traccia e probabilmente i veri obiettivi non sono quelli di cui si parla. C’è però chi più o meno velatamente accarezza il sogno di vestire il rosanero e tra di essi c’è un giocatore che a nostro avviso sarebbe quello che garantirebbe il tanto agognato salto di qualità alla compagine di Mirri e co. In una intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport il palermitano Antonio Di Gaudio ha parlato della sua situazione attuale.
L’attaccante è stato messo sul mercato dal Verona dopo la promozione ottenuta lo scorso anno e la stagione appena conclusa in serie A. Di Gaudio non è nuovo ad imprese come quella dello scorso anno tanto da essere definito il mago delle promozioni in A. Ne ha ottenute in diverse piazze e in diverse situazioni. Lui stesso ha definito quasi inaspettata e sicuramente la più bella quella con il Parma nella stagione della scandalosa partita tra Frosinone e Palermo con la squadra rosanero ad un passo dalla serie A a due giornate dalla fine della regular season e ancora a Carpi e La Spezia, insomma uno specialista.
DA TIFOSO A GIOCATORE
In un passaggio della citata intervista ha parlato del Palermo dicendo di essere tifoso della squadra della sua città e lasciando intendere che non gli dispiacerebbe affatto vestire la maglia della città ove risiede la sua famiglia. Il valore del giocatore non si discute e più volte i tifosi hanno affermato che lo avrebbero voluto in rosa piuttosto che affrontarlo da avversario. In un paio di incroci, soprattutto con il Carpi in serie A e con il Parma in B ha provocato qualche mal di testa nei difensori rosa che lo hanno affrontato distinguendosi per giocate di classe e sano furore agonistico.
Il trentunenne palermitano non è certamente la punta da venti gol a campionato ma il suo talento e la sua esperienza sarebbero molto utili in un campionato difficile come la serie C. Se alla volontà del giocatore si potesse affiancare la disponibilità a trovare un accordo da parte della società siamo certi che Boscaglia farebbe salti di gioia. E con lui li farebbero anche i tifosi che accoglierebbero volentieri un mago delle promozioni tutto palermitano.
VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK
- Palermo Live, cronaca, politica, eventi: l’informazione a Palermo (clicca qui e lascia un like)
- Rosanero Live, tutto sul Palermo calcio (clicca qui e lascia un like)
ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY
- Rosanero Live Community: il gruppo dei tifosi del Palermo (clicca qui per iscriverti)
- Palermo alza la voce: un gruppo in cui segnalare le criticità della vostra città (clicca qui per iscriverti)