La telenovela Odjer è, finalmente, arrivata al lieto fine; il centrocampista ghanese si è legato per due anni al Palermo e sarà presentato lunedì in conferenza stampa; il club gli ha dato il benvenuto con un post sui profili social, consegnando all’allenatore Boscaglia una pedina di valore quanto utile in un organico ancora con lacune e in un settore nevralgico come la mediana. A Salerno come a Trapani, il calciatore ha fatto vedere buone cose e in un campionato come la C Odjer può dare un grande contributo alle ambizioni dei rosanero e sfruttare l’occasione come un nuova rampa di lancio per la sua carriera.
Messa da parte la vicenda grottesca del presunto tira e molla col club rosanero, per la ritrosia, poi smentita, della moglie del calciatore a retrocedere, dopo anni di Serie B, in terza serie, seppur in un club prestigioso come il Palermo, Odjer potrà dare il suo contributo di sostanza al centrocampo del Palermo e, magari, contraddire i detrattori che nel suo Paese lo hanno inserito addirittura tra i dieci flop di sempre del calcio locale.
Sì, perché all’alba della sua carriera, Odjer era considerata una grande promessa e per lui si pronosticava un futuro in una big europea, mentre lui sognava già di calcare i più prestigiosi palcoscenici dei principali campionati del Vecchio continente. Magari in quella Premier league desiderata e accarezzata, quando un giovanissimo Odjer fu accostato al Manchester United. Poi, invece che tra i Red devils, finì al Catania. Insomma, con tutto il rispetto, non è la stessa cosa.
ODJER: “UNA PROMESSA NON MANTENUTA”
In Patria considerano Odjer una promessa non mantenuta e sono convinti che difficilmente “svolterà”. Nonostante l’ancor giovane età del giocatore. Colpa delle attese eccessive nutrite, forse, nei suoi confronti. In un articolo pubblicato il 17 agosto scorso sul portale Ghanasportsonline è stata stilata una top ten dei più grandi flop di ogni tempo del calcio ghanese e c’è anche il “nostro” Odjer, al quinto posto. Colpa, forse delle eccessive aspettative nutrite nel paese nei suoi confronti, dopo quanto fatto vedere a inizio carriera.
In quella poco lusinghiera classifica, l’ex Catania, Salernitana e Trapani è in compagnia di gente come Opoku ex dell’Inter, John Cofie ex del Manchester United (nelle giovanili), Salifu ex Fiorentina e Catania tra le (tante) altre e finito in Romania, Frimpog, passato dall’Arsenal al campionato di Cipro, prima del ritiro nel 2019, a 28 anni, fino a Richmond Boakye, ex Genoa, Sassuolo e Latina.
ECCO COSA SCRIVEVA IL SITO GHANASPORTSONLINE APPENA UN MESE FA:
“Mentre il Ghana usciva dalla delusione della Coppa del Mondo FIFA U20 2013 in Turchia e guardava al futuro, Moses Odjer era il giovane prospetto considerato la più rosea delle speranze della nazione dell’Africa occidentale, tra una nuova banda di talenti promettenti. Salendo di grado nella squadra del Tema Youth, il centrocampista è stato un indicatore del futuro del paese: un talentuoso centrocampista tecnico che era in grado di operare in una varietà di ruoli diversi ma più pericoloso dal ruolo di centrocampista offensivo. Dopo la fine della campagna in Turchia, decine di club europei stellari si sono messi in fila per cercare di ingaggiarlo. I giganti del Manchester United, in Premier League, erano fortemente collegati a una offerta per lui e diversi portali online hanno riferito di un interesse dei Red Devils, ma la mossa non si è concretizzata e lui è andato in Italia”.
Odjer era solido, veloce, potente e con un discreto numero di abilità che avrebbero dovuto vederlo eccellere in nessuno dei massimi campionati europei, ma non è mai riuscito a giocare a calcio di alto livello poiché ha trascorso tutto la carriera nella Serie B italiana. Invece del tanto pubblicizzato trasferimento al Manchester United, il giovane si è unito al Catania, e da allora è passato continuamente di prestito in prestito in squadre della seconda serie del calcio italiano. A 24 anni il giocatore spera di trasferirsi in Inghilterra e mantenere ancora la speranza di diventare l’Odjer che la gente ha visto 7 anni fa e giocare secondo le aspettative, ma non c’è da aspettarsi miracolo”.
Insomma, vero è che nessuno è profeta in patria, ma diciamo che il calciatore può pure accontentarsi di una C di alto livello, in una piazza ambiziosa, prestigiosa come Palermo, dove potrà rendersi utile, e che potrebbe dargli una visibilità tale da convincere, magari, qualche detrattore, nel suo paese che non è un flop e da attirare gli sguardi attenti di una big inglese. A qualcuno, il grande salto, dal Barbera è riuscito, no? E’ quello che, per il bene del Palermo, auguriamo anche a Odjer.
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