Odjer si presenta: “Palermo? Ho accettato subito, voglio giocare con continuità”

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È stato presentato oggi in conferenza stampa il nuovo acquisto del Palermo a centrocampo. Odjer comincerà ad allenarsi con i suoi nuovi compagni a partire da domani, al Pasqualino Stadium di Carini. Il calciatore ghanese ha risposto alle domande dei cronisti, in collegamento tramite la piattaforma Zoom, incentrate sulla trattativa che lo ha portato in rosanero e sulle sue aspettative per la prossima stagione.

LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

Hai avuto dubbi a venire al Palermo?

“Quando è arrivata l’offerta del Palermo ho accettato subito. Palermo ha una grande storia calcistica, conosco la Sicilia e mi sono sempre trovato bene. Ho chiesto due giorni alla società per sistemare alcune situazioni personali, quella notizia che è uscita non è vera”.

Saresti pronto per giocare anche domenica a Teramo?

“Deciderà il mister durante l’allenamento, se lui vede che sono pronto per giocare scenderò in campo, ma non spetta a me decidere. Mi sono allenato individualmente, vado in palestra, sono quasi pronto”.

Hai mai giocato in un centrocampo a due? Cosa ne pensi di questo modulo?

“Ho giocato con questo modulo a due centrocampisti nel mio primo anno alla Salernitana. Mi sono trovato molto bene, porterò molta qualità e quantità in quella zona del campo”.

Eri una grande promessa in Ghana, ma dopo l’arrivo in Italia qualcosa non è più andata per il verso giusto. Sei soddisfatto del tuo percorso o puoi fare di più?

“Sto lavorando tanto, voglio giocare con continuità. Non sono soddisfatto al momento della mia carriera, lavoro per arrivare a raggiungere il massimo”.

Hai già avuto modo di parlare con il tecnico Boscaglia?

“Quando sono venuto al Barbera ho salutato il mister fuori lo stadio, ma non ci siamo ancora parlati”.

Che annata di aspetti? Pensi di poter vincere con il Palermo?

“Se guardo i progetti della società, Palermo non è una squadra che merita di giocare in questa categoria. Spero di poter fare tante grandi cose qui. La Sicilia mi ha lanciato nella carriera da calciatore. Sono arrivato in quest’isola a 17-18 anni, non conoscevo nessuno e non parlavo l’italiano”.


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