Al primo appuntamento col calcio che conta, quello coi punti in palio, il Teramo non tradisce, vince in casa del Piacenza in Coppa Italia e manda indirettamente un messaggio al Palermo. La squadra di Paci ha espugnato il Garilli per 2-1, ma avrebbe potuto rendere il suo successo ben più rotondo: un palo e diverse occasioni sfumate di un soffio hanno impedito agli abruzzesi di fare una bella abbuffata di reti.
Dopo i balbettii delle amichevoli, con le sconfitte contro Ternana, un pesante 1-4, e Fermana ed il pari per 1-1 con la Primavera della Roma, il Teramo trova il primo successo che galvanizza i biancorossi alla vigilia dell’esordio con i rosanero che, invece, saranno alla loro “prima” assoluta.
PALERMO, ATTENTO ALL’EX
Sugli scudi l’ex rosanero Simone Santoro, autore del gol del vantaggio del Teramo al 5°, su assist di Pinzauti, al quale ha ricambiato il favore al 23° col passaggio per il gol del 26enne attaccante ex Novara. Il gol del momentaneo pareggio degli emiliani porta la firma di Bruzzone, al 21°. Tutto nel primo tempo, quando il Teramo ha sfiorato il gol con Bombagi, di testa al quale ha risposto alla grande il portiere del Piacenza Vettorel, con Pinzauti, ancora con Bombagi che ha poi colpito un palo con un missile su punizione. Lo stesso Santoro, da fuori ha bruciato i guantoni di Vettorel. Nella ripresa, il Teramo ha saputo mantenere il vantaggio. Oggi, sempre in Coppa, impegni anche per Bari e Catania, mentre la Ternana è stata sconfitta e eliminata in casa dall’Albinoleffe.
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