Boscaglia: “Contro il Potenza pretendo di più dalla squadra”

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Alla vigilia di Palermo-Potenza il tecnico Roberto Boscaglia ha preso parte alla consueta conferenza che anticipa la partita. Contro la squadra allenata da Somma i rosanero dovranno sicuramente riscattarsi dalla deludente prestazione contro il Teramo. Ecco le parole del mister rosanero sugli avversari.

Ci saranno dei progressi nella prestazione di domani da parte della squadra?

“Mi aspetto i progressi che si aspetta ogni allenatore dopo la prima partita. Avremo un po’ più di minuti sulle gambe e tutte quelle cose che per tanto tempo sono mancate ai giocatori perché sono stati tanto tempo senza giocare e senza nemmeno allenarsi. Da pochi giorni siamo 20 o giù di lì, quindi ci siamo potuti esercitare a campo grande. Qualcosa in più di domenica scorsa sicuramente la pretendo”.

Palermo-Potenza è una partita fondamentale?

“Non può essere fondamentale una gara già alla seconda di campionato. Sono tutte partite importanti e si gioca per vincere. Viste le problematiche che abbiamo avuto queste partite non possono essere determinati. Abbiamo rabbia e consapevolezza dei nostri mezzi mezzi, dobbiamo metterle in campo ed essere bravi a capire il tipo di sfida che ci aspetta, mettendo da parte le pressioni”.

Ci saranno novità in entrata dal calciomercato?

“Si. Penso che basti questa come risposta”.

Si giocherà con il 4-3-1-2?

Dal punto di vista tattico se cambiassi adesso sarei un folle. Stiamo lavorando su alcuni concetti e principi, non possiamo mollarli adesso dopo una sconfitta che ci può anche stare. Non dirò mai chi potrà giocare, di volta in volta decideremo in base a quello che succede in allenamento. I giocatori saranno i primi a sapere la formazione. Non ci sono giocatori che partono in seconda fila, ci sono scelte che si prendono, vedremo domani”.

Cosa manca al Palermo per vincere?

“Per vedere il vero Palermo si dovrà aspettare ancora un po’. Stiamo facendo le valutazioni che si sarebbero dovute fare un mese fa perché stiamo iniziando a giocare adesso. Dobbiamo essere bravi a fare più punti possibili e cercare di perdere meno terreno con le altre. La squadra ha bisogno di convinzione. Ci sono calciatori infortunati e fuori condizione: dobbiamo essere bravi a formare una squadra”.

Cosa ne pensa della situazione che sta vivendo il Trapani calcio da ex allenatore dei granata?

“Mi dispiace moltissimo, abbiamo fatto 6 anni meravigliosi. Dispiace per il calcio siciliano e che finisca così dopo 10 anni di storia splendidi. Questa è una situazione che si protrae nel tempo, non so se la Lega o qualcuno poteva fare qualcosa in più”.

Somma giocherà dal primo minuto? Avete parlato anche di suo padre?

“Somma è un giocatore che è venuto abbastanza allenato e non ha avuto nessun problema durante tutta la settimana. È possibile che giochi dal primo munito, abbiamo qualche problemino lì dietro, vediamo quale sarà la situazione migliore. Qualche battuta è uscita fuori, sono amico di Mario (allenatore del Potenza, ndr), è normale”.

Che tipo di squadra è il Potenza?

“Hanno fatto un 2-1 con il Catanzaro, pretendenti al titolo o giù di lì. Loro sono una squadra brillante che stanno bene fisicamente, hanno due esterni ottimi e lottano su ogni pallone. Bisognerà stare attenti, il Potenza è un buon mix tra giovani e meno giovani”.

Qual’è la condizione fisica di Broh?

“Sarà convocato, ma naturalmente non potrà avere 90 minuti. È molto bravo ma lo conosciamo poco. Si sta allenando bene ma il suo percorso è ancora abbastanza lungo”.

Come sarà giocare a porte chiuse alla prima al Barbera?

“Ci dispiace che non ci siano spettatori. Ciò rientra comunque in una problematica del periodo ma allo stesso tempo si poteva gestire meglio la situazione. Spesso il calcio viene messo in secondo, terzo o quarto piano. Il presidente Musumeci avrà comunque cose più importanti a cui pensare in questo momento”.

Guarderà con interesse il risultato di Bari-Teramo?

“Siamo totalmente concentrati sulla nostra partita. Gli altri li guarderemo dopo, come è normale che sia. Non c’è bisogno di guardare Bari-Teramo per capire che gli abruzzesi sono una buona squadra, con buoni giocatori, ben allenata e in condizione. Non devo cercare nella prestazione del Teramo una giustificazione della nostra sconfitta”.


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