Inizia da Palermo la corsa ciclistica più importante d’Italia. La città si è risvegliata con un insolito vestito a festa. Sin dalle prime ore del mattino aldilà delle transenne e dei nastri all’uopo posizionate nugoli di appassionati si sono dati appuntamento per vedere gli atleti provare il percorso. Questo giro vuole essere nelle intenzioni degli organizzatori un segnale di unità e di coesione attraversando lo stivale da sud a nord proponendo al via ben 22 squadre.
La tappa palermitana è una cronometro e ciò è di per sé sintomatico di due aspetti. Quello sociale che fa transitare i ciclisti uno alla volta impegnando la città per una intera giornata e non come spesso avvenuto per un semplice transito di una mezz’ora. Quello sportivo che già dalla prima tappa si pone l’obiettivo di fare selezione sgranando da subito la classifica con reali distacchi di tempo.
Saranno quindici chilometri da percorrere in apnea in un percorso veloce e poco impegnativo perché quasi tutto in discesa. L’attesa è tutta per tre o quattro nomi con Filippo Ganna che è il campione del mondo in carica nelle gare a cronometro e con il britannico Geraint Thomas candidato anche al successo finale.
Occhio anche all’australiano Dennis ed al belga Campenaerts due specialisti di questo tipo di gara ma il cuore dei palermitani pulserà soprattutto per il siciliano Vincenzo Nibali. Lo squalo vuole vincere il giro e nelle cronometro si difende bene, sarebbe un sogno vedere la maglia rosa sulle sue spalle già in questa prima tappa nella sua terra.
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