L’amministratore delegato rosanero è stato intervistato dal giornalista di Trm per parlare della conclusione del calciomercato e fare il punto della situazione.
“Nessuno vuole tradire la fiducia di nessuno – ha esordito Rinaldo Sagramola -, tutti sanno con chiarezza quello che è l’obiettivo di questa stagione e i sacrifici di questa società , che sono importanti sopratutto in questo momento difficile per il Paese. L’attuale proprietà ha mantenuto gli impegni di spesa presi circa 16 mesi fa“.
Sul calciomercato, l’ad rosanero sostiene di aver svolto il lavoro correttamente: “La società ha fatto quello che riteneva giusto fare, una squadra che fosse da subito competitiva e con un obiettivo a medio termine, sapendo le difficoltà di questo campionato. Abbiamo costruito una squadra esperta che possa essere una valida base per tentare l’assalto alla serie B nel prossimo anno. Non so cosa si aspettasse la gente, abbiamo preso 11 giocatori“.
L’INTERVISTA COMPLETA
LA SITUAZIONE IN ATTACCO
Il tema attaccante. I rosanero, lì davanti, potranno fare affidamento a tre punte, Saraniti, Lucca e Rauti (un calciatore esperto e due giovani). “Non abbiamo fatto nulla per ringraziarci la folla, non abbiamo fatto colpi ad effetto. Ho detto una ovvietà in passato – sostiene Sagramola -, ovvero che i campionati si vincono facendo i gol.
Il problema è che o hai un Cristiano Ronaldo che ti assicura un certo rendimento, oppure fai un investimento su ragazzi che un anno fanno 17 gol e l’anno prima ne avevano fatti 3. Abbiamo preferito puntare in attacco – ribadisce – in un mix di giovani e calciatori d’esperienza. Magari tutti insieme riusciranno a raggiungere quei gol che un Cristiano Ronaldo ti farebbe”.
SFUMATA L’OCCASIONE DI GAUDIO
Sagramola, durante l’intervista, ha svelato la possibilità che Di Gaudio potesse vestire la maglia del Palermo: “Non abbiamo cercato attaccanti, non è sfumato nessuno -spiega-. C’era un eccezione che si poteva fare, ad un’ora della fine del mercato è esplosa una bomba: mi è stato proposto Di Gaudio. Il Verona ha proposto l’intera liquidazione del contratto e ci ha chiesto se ci potesse interessare.
Di Gaudio per gli effetti nello spogliato, avrebbe potuto dare una scarica adrenalinica a tutto il gruppo, è un giocatore forte. Il problema – dichiara l’ad – è che la cosa è stata una cosa troppo frettolosa. Mi ha mandato un messaggio a fine mercato augurandosi che potremo lavorare insieme in futuro”.
TERZINO DESTRO
“Il mister ci ha chiesto eventualmente un terzino. Sopratutto perché uno dei terzini, Doda, che per noi è un giocatore importante, non l’abbiamo potuto verificare perché si è fatto male dopo due giorni. Stiamo vedendo se tra gli svincolati – conclude Sagramola – ci sia un ragazzo con esperienza che abbia l’entusiasmo di venire al Palermo sapendo che non sarà titolare”.
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