Contro l’Avellino alla ricerca del primo gol

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Le porte del Barbera si riaprono per una partita di calcio. E, dopo la mancata disputa di Palermo-Potenza, sarà l’Avellino di mister Piero Braglia ad inaugurare la stagione casalinga dei rosanero. È la quarta giornata di campionato, ma il Palermo ha disputato due gare e l’Avellino addirittura soltanto una. Sarà un anno molto particolare, non c’è che dire.

Palermo e Avellino si sfidano per un match valevole per la quarta giornata di campionato

TERNI COME PUNTO DI PARTENZA

È un Palermo rinfrancato quello che si presenta al fischio iniziale del match contro l’Avellino. Il pari ottenuto al cospetto della Ternana, una delle maggiori accreditate alla promozione in serie B, ha fornito indicazioni positive per i ragazzi di Boscaglia. La sconfitta di Teramo dell’esordio brucia ancora, ma c’è da guardare avanti e mai dimenticare che questa squadra è ancora un cantiere aperto.

IN TRE OUT CONTRO L’AVELLINO

Alla gara di oggi saranno assenti per problemi fisici i due terzini sinistri Crivello e Corrado ed il centrocampista Andrea Palazzi. Proprio in mediana potrebbe fare il suo esordio la new entry Luperini, uno di quei giocatori che sicuramente potrà fornire quella benzina assolutamente necessaria in un campionato difficile come quello di serie C.

LUPI AFFAMATI DI GOL

L’Avellino davanti incute timore. Nelle fila dei campani i terminali offensivi dovrebbero essere Riccardo Maniero, calciatore con oltre trecento gare in serie cadetta, e Giuseppe Fella, punta atipica che in due anni fra Cavese e Monopoli è andato a bersaglio quasi 30 volte. Numeri che meritano sicuramente il giusto grado di osservazione.

PELAGOTTI COME ZOFF

Il Palermo dopo due gare disputate ha ancora un brutto “0” alla voce gol segnati. Potremmo star qui ancora a ripetere la tiritera legata al mancato arrivo di un bomber di razza, ma – arrivati a questo punto – dobbiamo guardare avanti. Segni chiunque, anche Pelagotti di testa su calcio d’angolo (così come si narrava di Zoff in un celeberrimo Fantozzi), ma c’è da sbloccarsi subito e mandare un segnale importante alla categoria: il Palermo c’è!

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