Biffi: “Il momento più bello a Palermo? La prima promozione in B nel 1991”

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È tornato a parlare di Palermo e del Palermo Roberto Biffi in un intervista realizzata dal GdS. L’ex difensore, in Sicilia negli anni novanta, ha ripercorso il suo passato con la maglia rosanero dopo 11 stagioni. Attualmente, infatti, è il calciatore ad aver ottenuto più presenze nella storia del Palermo.

Biffi, ovviamente, ha ricordi negativi e positivi di quegli anni. “Il momento più bello il giorno della prima promozione in B nel 1991, dopo la vittoria con l’Andria. Ho ancora nelle orecchie il boato del Barbera al fischio finale – racconta -. Il momento più brutto, l’ultima partita in maglia rosa, il 31 maggio del 1999, quando perdemmo in casa il play-off per la B contro il Savoia. Fui espulso, buttammo via la promozione dopo essere stati sempre in testa”.

Roberto Biffi Italia

Tra allenatori e calciatori, l’ex difensore ne ha viste di cotte e di crude. “Gli allenatori che ricordo con più piacere sono quelli delle promozioni, Ferrari era un gran competente di calcio e di vini, Orazi aveva straordinarie qualità umane. Tra i giocatori – dichiara Biffi – ne ho viste di tutti i colori. Giorgio Lunerti, grande calciatore, che fumava regolarmente nello spogliatoio, e fumava anche Gianluca Berti che ogni mattina faceva colazione da Caflisch con tre bomboloni alla crema e poi volava da un palo all’altro. Calciatori con grandissima personalità”.

Durante il suo trascorso nell’isola, Biffi ricorda di aver avuto offerte da club di serie A, ma spiega d inon avere nessun rammarico: “Cinque volte mentre ero a Palermo sono stato vicino alla A. Ma non ho rimpianti, ho fatto la mia carriera, ho avuto la fortuna di giocare e vivere a Palermo e mi sarei voluto stabilire per sempre lì. In ogni modo tornerei di corsa per allenare una formazione giovanile rosanero – conclude -, il primo novembre sarò a Palermo per l’inaugurazione del museo e sarà una bella emozione”.


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