Palermo e Catania, le squadre più blasonate della Sicilia, tornano ad affrontarsi dopo più di 7 anni. Una sfida sentita dai tifosi quanto dai calciatori delle due squadre. A ricordare cosa vuol dire giocare il derby dell’isola è stato Giuseppe Mascara, intervistato dal quotidiano La Sicilia.
L’ex attaccante, che in passato ha indossato sia la maglia rosanero che quella rossoazzurra, ha espresso un suo pensiero sulla partita: “Palermo-Catania è sempre una magia ma in C è uno spreco. Sono passati undici anni ma quando rivivo quel momento mi emoziono allo stesso modo. Mi auguro sia un derby che possa segnare una nuova ripartenza del calcio siciliano. Lunedì lo vedrò in tv, però meriterebbe ben altre categorie“.
Degli etnei, attualmente al 13esimo posto in classifica, Mascara ha detto: “Non mi dispiace il gioco di Raffaele, uno dei tecnici più preparati della categoria. L’organico del Catania è nuovo ed è stato costruito strada facendo, forse con Ternana e Bari ha pagato tutto questo”. Sui rosanero invece: “Ottimo organico con moltissime conferme della passata stagione. Boscaglia – osserva – è un altro allenatore di grande levatura. Il pari di Catanzaro, in nove uomini, è una piccola impresa“.
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