Potenza colabrodo. La cura Capuano non funziona. Al Barbera senza Cianci, capocannoniere di C

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Mercoledì al Barbera arriva il Potenza per il recupero della partita rinviata lo scorso 29 ottobre per i casi di covid-19 emersi al Palermo. Il Potenza è stato una delle sorprese dello scorso campionato, con Pino Raffaele in panchina; col tecnico messinese, ora al Catania dopo essere stato accostato anche al Palermo, i lucani erano arrivati ai quarti di finale dei play off, dove fu eliminata dalla Reggiana, pur pareggiando 0-0.

Quest’anno i rossoblù, che avevano cominciato con un successo sul Catanzaro, faticano e hanno già sostituito, a inizio novembre l’allenatore Mario Somma, dopo il pirotecnico pari interno con la Cavese, un 4-4 dopo essere stato in vantaggio 3-1. Al suo posto è arrivato Eziolino Capuano che dopo l’esordio con vittoria, 0-2 in casa della Turris, ha preso 4 gol dal Bari e ha perso l’ultima con la Vibonese.

Il Potenza ha 9 punti in classifica, come il Palermo, ma ha giocato 10 partite, con 2 vittorie e 3 pareggi. Segna molto, 13 gol, quarto attacco del girone, ma ne incassa tanti, 20, otto dei quali in due sole partite, con Cavese e Bari, e sempre in casa: la peggiore difesa del girone sud. L’arrivo del nuovo tecnico, che in estate era stato ingaggiato dal Foggia, ma aveva subito rassegnato le dimissioni, non sembra avere invertito il trend stagionale, ma il Potenza resta un avversario insidioso.

ASSENTE PER SQUALIFICA IL PERICOLOSISSIMO PIETRO CIANCI

Con Capuano l’impostazione tattica è cambiata, dal 4-2-3-1 di Somma al 3-5-1-1.
Il tecnico dovrà però fare a meno della freccia più letale per il suo arco: mancherà per squalifica il pericolosissimo Pietro Cianci, centravanti 24enne mancino, dal fisico possente. L’attaccante barese è il capocannoniere della Serie C, con già 7 gol all’attivo, più della metà di quelli segnati dalla squadra, e segna in tutti i modi, di testa e, soprattutto, dalla distanza. Ha già messo a segno 3 gol su punizione da lontano, contro Virtus Francavilla e contro la Cavese, ben due volte. La sua assenza è una buona notizia per il Palermo. Con lui è stato squalificato anche il difensore centrale Conson, fin qui sempre presente in campo.

Curiosità, a difendere i pali del Potenza è Gabriele Marchegiani, figlio dell’ex portiere della Lazio e della Nazionale Luca, ora commentatore in TV. Ha parato un rigore alla Virtus Francavilla, ma ha preso un gol sul suo palo col Bari; nell’ultima di campionato, Capuano lo ha lasciato in panchina, sostituendolo con Brescia.


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