Boscaglia sfida il Monopoli: “Faremo noi la partita. Il rigorista? Ecco chi è…”

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Mancano circa 24 ore alla partita che vedrà impegnati i rosanero in casa contro il Monopoli. Mister Roberto Boscaglia ha parlato in conferenza stampa della partita di domani in programma alle ore 15:00, dell’avversaria e del collega Giuseppe Scienza che allena i pugliesi.

Prima di rispondere alle domande dei giornalisti collegati su Zoom, il tecnico ha dedicato un momento alla bambina di 10 anni morta all’improvviso a scuola. “Volevo dedicare un pensiero, insieme alla squadra, alla piccola Marta che ci ha lasciato nei gironi scorsi – esordisce Boscaglia in conferenza -. Sappiamo che era una tifosa del Palermo, un pensiero va a lei e alla sua famiglia. Ci tenevo a dirlo perché abbiamo saputo di questa notizia e siamo molto tristi”.

Il Palermo nelle ultime settimane ha superato i problemi legati al Covid e agli infortuni. Secondo Boscaglia manca poco per avere tutti i calciatori a disposizione: “In queste settimane stiamo recuperando un po’ tutti e stiamo lavorando in un certo modo. Se andiamo a vedere le ultime 5-6 partite i progressi sono stati eccellenti. Se poi guardiamo il contropiede al 95esimo, dove tra l’altro eravamo posizionati bene, allora non andiamo da nessuna parte. Siamo molto contenti, abbiamo giocato ancora meglio contro la Turris di quanto fatto con il Potenza.

Boscaglia ha confermato che tra gli ultimi calciatori indisponibili c’è il capitano: “Qualche assenza c’è ancora. Santana non ha recuperato e Peretti sta fuori con Marong. Gli altri sono con noi anche se non sono al top, così cominciano a vivere la panchina, il gruppo e i momenti pre-partita”.

Boscaglia

MONOPOLI AVVERSARIO SPIACEVOLE

Il leitmotiv degli ultimi due impegni del Palermo è stato quello di mantenere il possesso palla con gli avversari tutti dietro a difendersi. Per Boscaglia contro il Monopoli potrebbe accadere la stessa situazione: “Spesso sarà così, cambia qualcosa in base alle caratteristiche dei giocatori avversari, che sono simili a quelli della Turris. Mi aspetto che dobbiamo fare noi la partita, stando molto attenti alle ripartenze. Anche se il vero atteggiamento del Monopoli lo vedremo soltanto durante i 90 minuti”.

“Mi aspetto una squadra che verrà qui con il coltello tra i denti – continua Boscaglia -, che riparte bene e che verticalizza immediatamente. Il Monopoli nell’ultimo anno e mezzo ha fatto meglio fuori casa”.

L’allenatore dei rosanero ha commentato anche le vicissitudini arbitrali che riguardano la sua compagine. In particolar modo del fatto di non aver ricevuto nessun tiro dal dischetto a favore:Su 10 partite non abbiamo avuto un rigore a favore, qualche episodio delle ultime gare mi ha lasciato un po’ perplesso. In quelle situazioni l’arbitro non ha visto bene e ci può stare, così come io sbaglio le sostituzioni e i calciatori sbagliano i gol. Il Palermo ha bisogno di arbitri un po’ più esperti, poi ci saranno partite in cui l’arbitro vedrà una cosa a nostro favore che non c’è.

La squadra, secondo quanto dichiarato da Boscaglia, cerca spesso di crossare in area per trovare il gol di testa del palermitano Saraniti: “Sono cose che noi sappiamo e se notate la nostra è una squadra che crossa tanto dalle fasce. Sappiamo che Andrea è un calciatore che ci può dare una mano lì. Chi batte i rigori? Il rigorista è Almici, uno molto bravo, in allenamento li prova spessissimo. Abbiamo anche Floriano che è un ottimo rigorista”.

Infine, Boscaglia si è espresso anche sulla morte del Pibe de Oro: “Cosa dire di un giocatore che ha vissuto di successi ma anche di eccessi? È un peccato perderlo a 60 anni. Per me è il più forte di tutti i tempi, quando giocava con il Napoli e con la Nazionale. Maradona ha segnato un’epoca, calcisticamente il suo ricordo è indelebile”.


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