Il ritmo in campionato del Palermo è decisamente cambiato dall’inizio di stagione. La partita contro il Catanzaro dello scorso 4 novembre ha segnato un punto di svolta per l squadra di Boscaglia. Ma c’è un nodo conduttore che ha permesso di ottenere 14 punti in 7 partite, stiamo parlando dei “fedelissimi” dell’allenatore rosanero, come vengono descritti nel GdS di oggi.
Sono 5 i pilastri che hanno dato la scossa ai rosanero: stiamo parlando del portiere Pelagotti, dei difensori Almici e Marconi e degli attaccanti Rauti e Saraniti. Questi calciatori sono accomunati dal fatto che hanno giocato ogni singola gara dalla trasferta al Ceravolo da titolari. E, come ha espresso il giornalista Benedetto Giardina, l’ultima vittoria contro il Monopoli è arrivata principalmente grazie alla prestazione di questi 5 rosanero.
Partendo dall’estremo difensore che ha salvato, a pochi minuti dal calcio d’inizio, il risultato dopo l’errore di Somma. Sino ad arrivare al talento del Torino, capace di procurarsi il calcio di rigore realizzato da Almici. E le ottime reti siglate dal difensore centrale e dalla punta palermitana. Il Coronavirus ad alcuni di loro, paradossalmente, ha giovato. Se pensiamo a Marconi che reduce da infortunio e dalla positività al virus è stato buttato nella mischia con pochi allenamenti alle spalle e non ha saltato una partita, o a Saraniti, che sembra aver cambiato passo e acquisito consapevolezza delle sue capacità dopo lo stop.
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