Il club etneo avanzerà un ennesimo ricorso al Coni per richiedere la restituzione dei due punti di penalizzazione. La sanzione è stata inflitta dal Tribunale Federale Nazionale a causa del mancato pagamento degli emolumenti per le prime 5 mensilità del 2020 ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori durante la gestione Pulvirenti.
Inizialmente erano 4 i punti tolti al Catania, ma con il ricorso presentato alla Corte federale Nazionale, 2 di questi sono stati restituiti lo scorso novembre. Senza penalizzazione i rossoazzurri sarebbero quarti in classifica, in compagnia del Catanzaro e a soli 3 punti dal Teramo.
A confermare tale situazione è l’avvocato Giuseppe Augello, rappresentante del gruppo Sigi, durante una trasmissione andata in onda su Telecolor. “Ricorso per togliere i punti di penalizzazione? Puntiamo sul fatto che gli organi competenti avevano riconosciuto la forza maggiore relativamente agli emolumenti di gennaio e febbraio, ma non l’hanno riconosciuta – spiega il legale –. Sebbene la ratio fosse identica anche per le mensilità di aprile e maggio.
Eravamo in concordato preventivo e non siamo stati autorizzati ad espletare gli adempimenti contestati – continua Augello -, quindi non potevamo intervenire. Credo che non passerà molto tempo per la discussione del ricorso, generalmente fine gennaio in questi casi”.
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