Un Palermo concentrato e attento vince 2-0 contro la Casertana. A parlare al termine dell’incontro del Renzo Barbera è stato il tecnico Roberto Boscaglia. “Abbiamo fatto nei primi 20 minuti quello che avevamo preparato. Poi ci siamo un po’ abbassati, forse abbiamo pensato che la partita fosse più semplice del previsto. Noi abbiamo sbagliato tanto e loro hanno preso un po’ di campo.
Il 2-0 ci sta stretto – continua Boscaglia -, abbiamo sbagliato qualche gol di troppo. Comunque questa è una partita che se prendi un gol vai in confusione. Siamo riusciti a gestire la partita bene a tratti, alla fine potevamo interpretare meglio qualche situazione. Abbiamo preso un’espulsione e qualche ammonizione di troppo, senza motivo“.
Alcuni rosanero hanno ritrovato il campo chi da titolare, chi dalla panchina dopo un lungo periodo di assenza. “Santana, Lancini, Doda e Palazzi, dobbiamo capire quando è il momento per farli giocare, è importante e avere tutti quanti a disposizione e avere dubbi. La competizione fa bene – sottolinea l’allenatore del Palermo -, questo mi stimola molto e stimola anche i calciatori sicuramente”.
La difesa, secondo il tecnico Boscaglia, ha retto bene: “Questa partita è stata utile per capire che a Foggia è stato solo un episodio. Adesso pensiamo alla prossima partita. Poi ci sarà la sosta, quindi vogliamo fare bene nei prossimi due impegni. Potevamo fare ancora di più, nonostante questo sia un risultato importante. Gli avversari hanno fatto un tiro in porta in 90 minuti, c’è molto di positivo ma c’è ancora qualcosa che dobbiamo rivedere”.
Boscaglia ha spiegato così le sostituzioni a fine primo tempo dei due centrocampisti Palazzi e Odjer per Luperini e Broh: “Le sostituzioni nascono da una valutazione generale, anche i gialli hanno influito. Palazzi e Odjer non stavano bene, se sei in fatica è più facile prendere la seconda ammonizione. Poi abbiamo giocatori che in quel ruolo possono fare molto bene”.
Adesso il Palermo punta a vincere le prossime due sfide contro Vibonese e Bari: “Gli obblighi nel calcio non esistono perché giochi con gli avversari che a loro volta hanno degli obiettivi. Chi parte per vincere il campionato comunque normalmente si mette lì e strada facendo si vede quello che succede. Noi ci dobbiamo assestare nella zona alta della classifica e poi vedremo che succederà in queste due partite e nel girone di ritorno”.
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