Nel Bari mancherà Citro: basterà un solo pallone

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Diciassettesima giornata di serie C. Il Palermo, reduce da un bruttissimo zero a zero sul campo della Vibonese, si appresta a ricevere una delle corazzate del campionato: quel Bari del patron De Laurentiis dal dente avvelenato per aver già fallito l’anno scorso l’approdo in serie B. Sarà un match duro, un altro importante banco di prova per i rosanero. La bella notizia arriva, però, dall’infermeria barese: l’attaccante biancorosso Nicola Citro è infortunato e non dovrebbe recuperare. È quindi praticamente ufficiale: si giocherà con un pallone solo.

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L'attaccante barese ex Frosinone, Nicola Citro

MOMENTI INDIMENTICABILI (PURTROPPO)

Il sedici giugno. Una data che – detta così – non ha alcun peso, nessun riferimento. Potremmo ricordare come nel 1746, durante la guerra di successione austriaca, Austria e Sardegna sconfissero l’esercito franco-spagnolo nella battaglia di Piacenza. Oppure potremmo ricordare che nel 1963 Valentina Tereskova diventava la prima donna nello spazio. Invece no. Noi ricordiamo il 2018 e la finale play-off, Frosinone-Palermo, match nel quale Nicola Citro – durante il recupero finale – si divertiva a lanciare palloni in campo insieme ai suoi compagni.

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L’INIZIO DELLA FINE

Quella partita rimarrà per sempre scolpita nella mente dei tifosi rosanero. Espulsioni, rigori prima concessi e poi rimangiati, i palloni a fine gara. Viene da chiedersi, come nelle più classiche delle sliding doors, cosa sarebbe successo alle sorti di quel Palermo se quella finale fosse andata diversamente. Non lo sapremo mai. Sappiamo, però, che gesti come quelli di Frosinone hanno, purtroppo, fatto scuola in Italia (vedasi play-out tra Pescara e Perugia). Una scuola in cui Citro è professore. Anzi, preside.

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