Palermo, non c’è film senza regista: Odjer non basta, Palazzi e Martin in panchina

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Serve un playmaker stabile in campo per migliorare i problemi del Palermo? La risposta non è certa, quel che è certo è che senza un vero e proprio regista i rosanero faticano a trovare fluidità nella manovra. Dei 5 centrocampisti a disposizione 2 sono abili a creare trame di gioco. Stiamo parlando di Palazzi e Martin, entrambi fuori nell’ultimo impegno contro la Vibonese.

Il francese non è sicuramente uno dei calciatori preferiti da Boscaglia, lo si nota dai minuti giocati: solo 323 contro gli oltre i 1.000 del fedelissimo Odjer. Per un filotto di 3 partite il calciatore è stato buttato nella mischia, a causa dei ricambi limitati in quel ruolo: contro Catania, Juve Stabia e Paganese. Da notare anche i suoi 90 minuti nel prezioso 0-0 con la Ternana. Martin, dopo essere stato il fulcro della mediana della squadra di Pergolizzi in serie D, è diventato l’ultima scelta.

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Andrea Palazzi, invece, è stato uno degli elementi migliori del calciomercato in entrata del Palermo ma il suo utilizzo è stato frenato da alcuni problemi fisici. Dopo l’esordio contro il Teramo alla prima giornata da regista, contro la Ternana ha abbandonato il campo dopo circa 10 minuti dal calcio d’inizio. Al termine dell’emergenza Coronavirus il centrocampista è rientrato per giocare fuori ruolo: 4 partite disputate da difensore centrale prima di fermarsi nuovamente per un problema muscolare. Contro il Foggia è tornato per giocare per una buona mezz’ora, così come contro la Casertana partendo fra i titolari in mediana.

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Broh e Luperini hanno sicuramente caratteristiche differenti rispetto a quelle di Martin e Palazzi. Mercoledì prossimo contro il Bari potrebbe essere nuovamente l’occasione di vedere un regista in campo.


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