Palermo con il tridente, sei calciatori si giocano il posto da titolari

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Boscaglia nelle ultime settimane, lentamente, ha convertito il suo modulo da un 4-2-3-1 ad un 4-3-3. Tatticamente, di conseguenza, il tecnico dovrà schierare un uomo in più sulla linea di centrocampo e tre giocatori in avanti. In squadra ci sono una grande abbondanza di attaccanti esterni pronti a partire da titolari a Cava de’ Tirreni.

Mamadou Kanoutè è l’esterno maggiormente utilizzato dall’allenatore rosanero, che dal periodo post Covid-19 lo ha schierato sempre tranne nell’impegno casalingo con il Monopoli. Il senegalese è certo di un posto sulla zona destra dell’attacco, con il compagno di ruolo Silipo più defilato. Il talento scuola Roma ha mostrato di avere buoni colpi e il suo modo di giocare piace molto a Boscaglia, il quale però ha dichiarato molto spesso di non volerlo “bruciare”.

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A sinistra c’è grande vastità di scelta. Floriano, Valente e Rauti sono in ballottaggio. L’ex Bari e Foggia, nonostante sia stato impiegato nelle ultime partite sembra non avere una condizione fisica ottimale, a differenza del giovane Rauti. Con la nuova impostazione di gioco il classe 2000 è chiamato a giocare da ala più che da trequartista, nonostante ciò contro i galletti non ha di certo sfigurato. Infine Valente è sempre una possibile alternativa per rivestire quello che è il suo ruolo naturale.

Al centro dell’attacco ci sarà Lucca o Saraniti? Negli scorsi giorni era circolata l’ipotesi che Boscaglia potesse schierare con la Cavese la doppia punta, soluzione che non è del tutto da escludere, ma che probabilmente si vedrà soltanto a gara in corso. Il centravanti ex Toro sta vivendo un momento sicuramente positivo, come conferma la strepitosa punizione battuta contro il Bari, mentre il palermitano non segna dalla partita contro la Viterbese del 2 dicembre scorso.

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