Il Palermo ha battuto la Cavese per 0-1. Allo stadio Simonetta Lamberti, a decidere la gara, è stato un gol di Rauti allo scadere. Il tecnico Roberto Boscaglia, intervenuto in mixed zone, al termine dei 90 minuti, ha analizzato così la partita: “La partita è stata come avevamo pensato che fosse. Già alla vigilia avevamo parlato di una partita difficile, in un campo complicato dopo la sosta. Il cambio di allenatore ha dato motivazione alla squadra avversaria – ha sottolineato Boscaglia -. Anche il campo non ha permesso di giocare in maniera fluida. Abbiamo fatto bene, non abbiamo subito niente a parte qualche ripartenza, ma abbiamo sbagliato tanto lì davanti.
È vero che vinciamo al 92° – continua – ma è una vittoria strameritata. Sono quelle partite che se non li porti a casa diventa problematico. Bravi i ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine, ci portiamo a casa questi 3 punti”.
La vittoria è fondamentale per recuperare qualche punto sulle avversarie avanti in classifica: “I 3 punti in classifica pesano – ha spiegato il mister dei rosa – , abbiamo fatto il nostro calcio e non era facile. Abbiamo dovuto cambiare la partita e qualche uomo per mettere in campo freschezza atletica e mentale. Dobbiamo capire che questa è la serie C”.
Sul centrocampista francese, mandato in campo da titolare, Boscaglia ha detto: “Martin era un giocatore che volevamo fare giocare, non è che il campo ti può fare cambiare decisione. In quel ruolo avevamo bisogno di un po’ di ordine e ha fatto la sua buona partita. L’ammonizione ha determinato la sostituzione, il rischio della seconda ammonizione ci poteva stare quindi abbiamo deciso così”.
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Il Palermo ha tenuto bene il campo, dimostrando di essere superiore alla Cavese. Ciò che è mancato è un po’ di cinismo sotto rete. “La squadra ha sicuramente carattere perché non è la prima volta che segniamo negli ultimi minuti. Crediamo fino alla fine di potere fare gol, è una caratteristica che abbiamo già da tanto tempo – ha spiegato Boscaglia -. Vero è che dobbiamo cercare di stare più tranquilli nel finale, era una partita da chiudere prima. C’è stato anche il rigore sbagliato, mi dispiace per Lucca che stava vivendo un buon momento“.
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Il tecnico si è anche espresso sui due protagonisti della gara: Lucca, per il rigore sbagliato, e Rauti, per il gol. “Quando un giocatore sbaglia un rigore non devi dire niente. Vedendolo anche adesso gli è scivolato il tiro d’appoggio quando stava per calciare, ci sta in un campo così e con questa pressione. Siamo stati un po’ frenetici in alcune situazioni. Questa è una squadra che lì davanti è abbastanza giovane, con Rauti e Lucca, le attenuanti ci sono, dobbiamo migliorare. Rauti è un giocatore molto generoso, anche lui un po’ frenetico. Mi sono piaciuti tutti quanti i subentrati”, ha concluso l’allenatore.
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