L’attaccante del Palermo Andrea Saraniti è stato intervistato su Trm dal programma Siamo Aquile per parlare della stagione sin qui disputata e degli obiettivi futuri. Il numero 9 rosanero ha esordito commentando l’ultima vittoria rimediata in Campania: “Andare a vincere a Cava de’ Tirreni non è stato facile, in un campo al limite della praticabilità nonostante sia l’ultima in classifica e contro un mister che conosco bene, Campilongo. Stavolta abbiamo creato tanto in maniera pulita – ha dichiarato la punta -. Abbiamo ricevuto tanta energia positiva perché vincere al 92° è una cosa bella, abbiamo dimostrato fino alla fine di esserci”.
Le tante occasioni create dal Palermo e non trasformate poi in gol, secondo Saraniti dipendono da due fattori: “Arriviamo, concludiamo e mettiamo il portiere avversario in difficoltà. Capita a volte la sfortuna o la bravura del portiere. L’importante è esserci sempre in fase offensiva e noi ci siamo: io, Lucca, Rauti o Valente siamo sempre in area e facciamo bene la fase offensiva”.
“Dobbiamo essere tranquilli, consapevoli di essere parte di progetto ambizioso ed importante e di fare parte di una città con grandezza storica – continua Saraniti -. Dobbiamo stare sereni. Tra palermitani ci può essere la voglia di trasmettere agli altri compagni un sentimento in più ma tutti sanno che è a Palermo bisogna dare qualcosa in più”.
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Dopo un avvio di stagione disastroso, i rosanero hanno reagito dalla trasferta in Calabria. “Il nostro cammino è cominciato da Catanzaro e poi il derby con il Catania giocato in 9 uomini contro 16 – ha spiegato Saraniti – . Da lì abbiamo formato il gruppo che non vuole mollare mai e la voglia di combattere in ogni pallone. La difficoltà ci ha formato come squadra“.
Il nono posto in classifica, praticamente a ridosso del termine del girone d’andata, sarà migliorato con il proseguo di stagione secondo Saraniti. “Non c’è delusione. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo nelle ultime partite e poi a fine stagione tireremo le somme. Sicuramente saremo là a giocarci un posto importante per i playoff– ha confermato l’attaccante -. Siamo una squadra forte e giovane, possiamo soltanto fare un campionato importante come quello che si sperava. Ci teniamo questo nono posto per poi farlo diventare qualcos’altro. Certamente non rispecchia il valore di questa squadra, però se siamo lì qualcosa non è andata per il verso giusto. Ora pensiamo partita dopo partita ad ottenere più risultati utili possibili”.
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L’obbiettivo per il centravanti palermitano è quello di raggiungere il miglior piazzamento possibile per i playoff. “Dobbiamo fare un campionato da Palermo nel girone di ritorno. A discapito delle cose che si son dette, noi siamo una squadra forte e di categoria che vuole fare bene. Il girone di ritorno sarà tutt’altra cosa rispetto all’andata. I campionati vanno giocati e poi vanno vinti. Noi faremo il nostro campionato, cercheremo di fare il meglio per trovare una posizione tale da fare i playoff fatti bene, noi siamo il Palermo. Dobbiamo fare un campionato di alto livello nel girone di ritorno per poi ambire verso qualcosa di più importante“.
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