Arriva un’altra sconfitta in campionato per il Palermo, si tratta della sesta stagionale. Contro la Virtus Francavilla, dopo avere chiuso il primo tempo in vantaggio, la squadra di Boscaglia si è spenta. Due gol nella ripresa, di Castorani prima e Ciccone poi, hanno ribaltato partita. L’allenatore dei siciliani, come di consueto, è intervenuto in mixed zone al termine dei 90 minuti per commentare l’incontro.
“Siamo entrati molli nel secondo tempo e abbiamo perso la partita. Non ce lo aspettavamo visto il buon primo tempo fatto – ha dichiarato l’allenatore del Palermo – . Abbiamo cercato di rimodellare la squadra nel secondo tempo, ci prendiamo questa sconfitta meritata. La squadra crea anche tanto, non è stato quello lì il problema ma di fare una fase di non possesso non buona. Analizzeremo poi il tutto”.
Secondo Boscaglia la sconfitta non dipende dai calciatori che sono scesi in campo ma dal carattere messo in partita: “Rauti non nasce come un esterno di attacco a tre. Kanoute ha fatto questo ruolo per anni, sta bene. Non è una questione di uomini, Rauti poi è entrato. Non abbiamo perso perché abbiamo sbagliato un gol, dobbiamo rivedere cosa è successo nella ripresa. Siamo stati un po’ sbandati, è una questione di atteggiamento. Abbiamo provato a cambiare le cose ma non è facile”.
Il secondo tempo, con i due gol subiti, è da rivedere. “Non lo so se è un campanello d’allarme – spiega Boscaglia -. Siamo stati lenti e macchinosi. Ci siamo fatti trovare anche scoperti, non deve succedere in una squadra già in vantaggio. Bisognava meglio gestire alcune situazioni. Abbiamo avuto un po’ di lentezza nelle situazioni in cui dovevamo noi attaccare, invece ci siamo trovati a perdere palla e a farci infilare”.
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E’ sbagliato per l’allenatore gelese fare proclami e pensare di raggiungere le prime due compagini del girone. “Fare un discorso su Bari e Ternana è sbagliato a prescindere. Noi abbiamo bisogno di pensare solo una partita per volta, non possiamo perdere energie pensando ad altro. Abbiamo bisogno di pensare e lavorare su noi stessi. Questo è il nostro campionato e la nostra classifica – sottolinea il tecnico -. Ci vuole uno spirito più aggressivo e la voglia di non accettare la sconfitta”.
La difesa ha sicuramente commesso qualche errore. “Lancini e Somma si conoscono molto bene, c’è da lavorare perché tutti e due vengono da un periodo particolare infortuni e dal Covid. Il problema non è Lancini o Somma – ribadisce Boscaglia -, è tutto un insieme di cose che ci ha fatto sbandare. Floriano e rientrato in settimana, il suo apporto può essere sicuramente importante quando sta bene”.
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