Tacopina sogna con il suo Catania: “Torneremo in serie A e vinceremo il derby”

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Solo 2 giorni fa il Catania ha cambiato proprietĂ . La firma posta sul contratto preliminare d’acquisto da parte dell’avvocato Joe Tacopina ha sancito il passaggio del club dal gruppo Sigi che si consumerĂ  effettivamente con il successivo closing. L’imprenditore americano è stato intervistato dal programma Corner sul canale Telecolor per parlare della sua nuova societĂ .

Tacopina ha motivato così la sua scelta di investire sui rossoazzurri: “Ho valutato la possibilitĂ  di rilevare altri due club di Serie A, ma ho preferito Catania perchĂ© mi sembra che qui ci sia un potenziale enorme. Dal punto di vista legale, prima che si concluda l’affare non possiamo discutere di investimenti particolari. Cosa prometto alla gente di Catania? Io quando faccio una promessa, la mantengo. Dico che il loro futuro sarĂ  veramente grande. E soprattutto batteremo il Palermo.

Per quanto riguarda il calciomercato, l’attaccante catanese Pecorino, al centro dell’interesse degli altri club, non sarĂ  ceduto. “Non lo venderemo. Sarebbe stupido vendere un giocatore giovane, bravo e di Catania. Pecorino è alla base del nostro progetto – conferma Tacopina – . L’obiettivo della societĂ  è di mantenere questo stato di cose, ma se si verificasse qualche occasione sul mercato la valuteremo. Il settore giovanile è la parte piĂ¹ importante da curare. Ovunque vada mi focalizzo sui giovani, sarĂ  così anche a Catania”.

Tacopina ha parlato anche degli obiettivi futuri: stadio, stato economico-finanziario della societĂ  e centro sportivo. Il nostro è un progetto a lungo termine, dobbiamo conquistare molti traguardi. Torre del Grifo rappresenta un gioiello per il calcio italiano, svilupperemo i nostri progetti anche attraverso uno dei centri sportivi top a livello europeo – ha dichiarato l’avvocato newyorkese -. Del nuovo stadio ne abbiamo giĂ  discusso col Sindaco, fa parte del nostro piano. Al momento l’obiettivo principale è portare la societĂ  in un buono stato finanziario e rendere lo stadio attuale il piĂ¹ confortevole possibile”.

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