Con la Ternana un 1-1, ad Avellino sarà un 21: l’importanza dei numeri

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Numeri, numeri e ancora numeri. Su quelli che riguardano il calcio si potrebbero scrivere enciclopedie intere che non basterebbero 3 vite a leggerle. E intanto, sopravvengono altri numeri ed altri ancora. Quelli del Palermo, in questa stagione, sono 21. Tante sono le partite giocate dai rosanero in questa stagione, così come i gol fatti e i gol subiti. L’ultimo è un dato statistico in comune anche con il prossimo avversario, l’Avellino, che in questo campionato ha finora incassato 21 gol, alla pari dei rosanero.

I NUMERI DI “LÀ DAVANTI”

Se come gol subiti “ci siamo”, quando si parla delle reti realizzate tutti i nodi della stagione del Palermo vengono al pettine. Senza voler apparire ripetitivi, dicendo che si arriva negli ultimi 16 metri e si concretizza poco, facciamo semplicemente parlare loro, i numeri, che dicono che il Palermo ha un attacco migliore, e di poco, solamente delle ultime 4 squadre in graduatoria, Potenza, Bisceglie, Paganese e Cavese.

Infatti, anche le altre 5 squadre che si trovano attualmente sotto il Palermo in classifica, Juve Stabia, Turris, Casertana, Vibonese e Viterbese, hanno segnato almeno un gol in più dei rosa. Ed è proprio qui che vengono in soccorso i “pochi” gol al passivo, perché bisogna ringraziare loro se la differenza reti, pari a zero, permette al Palermo di risultare nono in classifica in una fitta selva formata da quattro squadre a 27 punti.

Numeri più alti, in termini di gol fatti, anche per tutte le compagini che precedono i rosanero in graduatoria, compreso proprio l’Avellino, che di reti all’attivo ne ha 33, ovvero 12 in più del Palermo, di cui due rifilate alla squadra di Boscaglia nella partita di andata del Barbera.

FERMATA UNA SQUADRA CON I NUMERI

Eppure ci sono casi in cui sembra ci si dimentichi dei numeri, come è accaduto nei match contro la Ternana, una squadra che di numeri ne ha da vendere. Nella doppia sfida contro gli umbri, ultima quella del Barbera di mercoledì, i rosanero hanno raccolto un bottino di reti e punti identico agli avversari, dato che conta come un macigno, considerato il ruolino di marcia della compagine di Lucarelli in questa stagione. Eppure la Ternana ha realizzato 30 reti in più del Palermo, subendone 7 in meno. Ciò dimostra che nel calcio i numeri contano, ma quando si affronta una squadra che ne possiede di ragguardevoli, si tende, forse inconsciamente, a mettere in campo una concentrazione e una soglia di attenzione più alte del solito.

L’auspicio è che il Palermo possa affrontare le prossime partite, a partire da quella del “Partenio” di domenica, come se giocasse sempre contro la Ternana. Per dimostrare che, forse, i numeri per arrivare in alto, ci sono ancora.