Ad Avellino, le aquile messe ko da una papera – LE PAGELLE

1

Il Palermo perde anche ad Avellino ed esce fuori dalla zona playoff. Moduli come il 4-3-3 o il 4-2-3-1 di solito regalano spettacolo e gol a tignitè. Chissà perchè, invece, lo spettacolo dei rosanero è sempre divertente come un film di Muccino. Viene il sospetto che dopo ventidue gare ci siano ancora dei leggerissimi equivoci tattici che mister Boscaglia da qui alla settima giornata del prossimo anno siamo sicuri che riuscirà a risolvere. Il riassunto della gara? Una partitaccia orribile. Una delle tante, troppe quest’anno.

LEGGI ANCHE: Avellino – Palermo 1-0, il tabellino della gara

Avellino-Palermo, altra partita delusione per i rosanero

Primo tempo intenso ma divertente come un corso per addomesticatore di lombrichi. L’Avellino prova ad impostare ma il Palermo è aggressivo e non lascia spazio. Di occasioni da rete soltanto l’odore. Giusto qualche tentativo da fuori con De Rose e Kanoute per il Palermo e due parate di Pelagotti su Tito e Carriero. Per provare a risollevarci il morale e guardare qualche gol cambiamo su APOEL-Achnas, massima serie cipriota. Ma è una gioia effimera, ci spetta Avellino-Palermo e allora accogliamo il fischio finale di Gualtieri come la mezzanotte a Capodanno. Bidoncino di caffè pronto, altro che the caldo.

Parte la seconda frazione e dopo appena 4 minuti, il palermitano biancoverde Silvestri effettua un lungo rilancio. Pelagotti pare esserci ma combina un disastro ed il pallone si infila in rete. Il vantaggio dell’Avellino è una mazzata dalla quale il Palermo non riesce a riprendersi: zero occasioni da gol, zero pericoli portati e difensori irpini belli freschi e pettinati per tutti i quarantacinque minuti di gioco della ripresa. Solo De Rose ci prova da 680 metri, ma questo Palermo non avrebbe intimorito neanche un micino appena nato. Figuriamoci i lupi di un vecchio lupo come Piero Braglia. Quinta partita senza vittoria per i rosanero: un periodo poco rosa e tanto nero.

Pelagotti s.v. Ha sulla coscienza la sconfitta: inutile infierire con un voto.

Accardi 5,5. Ok che fa il suo in difesa, ma non esce mai dalla metĂ  campo. 

Doda 5. Fuori condizione e fuori ruolo, rischia in un paio di occasioni di innescare l’Avellino.

Dal 68º Almici 6. Sufficienza di bentornato. 

Palazzi 6. Tiene botta contro gli avanti biancoverdi.

Somma 6,5. Forse la miglior prestazione in rosanero. Puntuale e sicuro.

Broh 4. Si conferma eccezionale tripla medaglia d’oro olimpica in nascondino. Tocca il pallone solo se gli rimbalza addosso.

Dal 59º Rauti 5. Mezz’ora di sostanziale fudda e confusione.

De Rose 6,5. Il predicatore del deserto rosanero. Tocca 16.253.545 palloni, mette ordine e distribuisce sapientemente palloni.  

Luperini 5. Benino nel primo tempo, dove è il primo a portare il pressing sui difensori dell’Avellino. Crollo devastante nella ripresa fino a sparire nel nulla. 

Kanoute 4. Quante altre gare così dovrà giocare prima di cedere la maglia da titolare?

Dal 68º Silipo 5. Gli si chiede la luna in venti minuti e per giunta sdivacato sulla fascia destra.

Valente 6. Tanta corsa, tanto movimento. Ci prova, ma non è un attaccante, qualcuno dovrebbe dirlo al mister.

Saraniti 5. Novanta minuti in attesa di un pallone che non arriva mai

Boscaglia 5. La verità è che ha comprato un divano nuovo e vorrebbe sfruttarlo anche la domenica pomeriggio. Non si spiegano altrimenti le scelte di Broh e Kanoute titolari, Doda a sinistra, Valente schierato come attaccante, Silipo sempre fuori. Ma stia tranquillo: non c’è trippa per gatti, chi di biennale ferisce di biennale perisce. Adesso c’è da preparare il match contro il Bisceglie: possiamo dire che diventa uno scontro diretto o vogliamo ancora raccontare barzellette che non fanno ridere nessuno?

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY

1 commento

  1. Sono mortificato per me e per tutti i Palermitani per le prestazioni della squadra non credo che passeremo di categoria ,dei giocatori non si salva nessuno non c’è sistema di gioco tutti a seguire la palla come se fossero giocatori di rugby

Comments are closed.