Tanino Vasari è tornato libero, la richiesta di revoca del provvedimento da parte del suo legale è stata accettata, come scrive il GdS di oggi. L’ex calciatore del Palermo era finito agli arresti domiciliari nel dicembre scorso per il reato di bancarotta fraudolenta legato al il fallimento della “Pane pizza e… srl” con cui gestiva il panifico Caldo Pane di via De Gasperi.
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L’ex rosa ha ammesso le proprie colpe durante l’interrogatorio e ha chiuso le altre due società. “Ho sbagliato, sono stato schiacciato dai debiti. Sono mortificato per quello che è successo, ma resto quella persona che ha lottato per certi valori”, ha detto al gip. Vasari, infatti, ha portato al fallimento la prima società nel 2017 per trasferire i beni in altre due cooperative, la “Caldo Pane” e la “Caldo pane soc.coop”.
Sempre secondo il quotidiano palermitano, Vasari avrebbe accumulato debiti per circa 600 mila euro e si ritroverebbe in grossa difficoltà economica. Per mantenere gli obblighi con i fornitori avrebbe venduto anche due abitazioni di proprietà. Una buona notizia per l’attaccante del Palermo dei picciotti che non è più sottoposto a misure restrittive della libertà personale.
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