Non è sicuramente una scienza esatta il gioco del calcio ma ha alcune nozioni fondamentali. Il Palermo torna alla vittoria dopo un mese e lo fa nel giorno in cui Boscaglia si ricorda di avere un giocatore vero nella sua rosa. La gara di oggi ha un protagonista assoluto ed è Mario Alberto Santana. Il fantasista argentino schierato a sorpresa dal primo minuto sfodera una gara delle sue. Si prende la squadra in mano dopo il vantaggio iniziale del Bisceglie e la trascina alla rimonta confezionando due assist per Lucca e Luperini che consentono ai rosa di chiudere in vantaggio la prima frazione.
L’allenatore rosanero aveva pensato alla vigilia ad una squadra con la faccia arrabbiata ma siamo sicuri che avrà anche fatto alcune riflessioni sulle sue scelte molto spesse criticate e decisamente poco efficaci. Le nozioni fondamentali di cui parlavamo all’inizio evidentemente sono note anche al tecnico gelese ed oggi le ha applicate conseguendo un risultato convincente.
La prima regola per una squadra di calcio è quella di schierare i giocatori migliori e la scelta di iniziare con Santana e Rauti mandando in panchina Kanoute e Broh ne è la chiara dimostrazione. L’altra fondamentale nozione è quella di schierare ove possibile i calciatori nel proprio ruolo e nella partita di oggi abbiamo finalmente visto Luperini muoversi meglio nella posizione di mediano accanto a De Rose.
LUCCA IN CRESCITA
C’è anche un terzo caposaldo che gli allenatori bravi non dimenticano. È vero che una squadra deve muoversi in campo creando la possibilità per tutti di segnare ma è altrettanto vero che se hai una punta di peso in area il gioco o perlomeno la maggior parte deve essere impostato in funzione delle sue caratteristiche. Lucca sta crescendo e la squadra lo ha compreso. La doppietta con la quale ha steso i pugliesi dimostra innanzitutto le qualità di questo ragazzo ma anche di come se i suoi compagni giochino cercando soprattutto i cross le sue potenzialità vengano valorizzate. Dalla partita di oggi deve iniziare davvero un altro campionato.
La stagione è ancora lunga e questa squadra può regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi. Non stiamo parlando di promozione ma di una serie di risultati che possano regalare il sogno di giocarsela ai playoff. Per poterci arrivare è però necessario che nessuno dimentichi soprattutto la quarta nozione di questo gioco: in campo si scende sempre con l’orgoglio di pensare sempre di essere forti e con la dignità di onorare la maglia che si indossa.
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