Filippi, una carriera all’ombra di Boscaglia: prima esperienza da allenatore

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La nomina di Giacomo Filippi alla guida dei rosanero ha sorpreso un po’ tutti. Gli ultimi due risultati negativi hanno pregiudicato il destino di Boscaglia che, per beffa del destino, verrà sostituito dal suo compagno fedele. Nel corso della sua carriera da allenatore, il neo tecnico ha lavorato sempre al suo fianco e solo qualche mese fa ha ricordato ai microfoni dei giornalisti di avere avuto con lui una collaborazione decennale, a partire da quando vestiva i panni del calciatore.

Filippi, originario di Partinico, ha cominciato la professione dell’allenatore, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo all’età di 37 anni e avere portato il Trapani in prima divisione. Proprio nei granata comincia la sua esperienza da tecnico, gestendo per ben 2 stagioni i ragazzi degli Allievi. Lo step successivo della sua carriera è avvenuto proprio grazie a Boscaglia che, avendolo notato nel Trapani, decise di portarlo con sé a Brescia, affidandogli il ruolo di vice, proprio quando alla direzione delle rondinelle c’era il duo Sagramola e Castagnini.

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Dopo l’anno con i biancazzurri, Filippi ha continuato a seguire le esperienze di Boscaglia, prima al Novara in serie B e poi in C con la Virtus Entella. Insieme al tecnico gelese, il neo allenatore rosanero ha conquistato il campionato di Lega Pro con i liguri. Ad agosto 2020, poi, con l’arrivo di Boscaglia al Palermo, firmarono il contratto con il club siciliano Filippi e il preparatore atletico Nastasi.

CIRCOLANO I NOMI DI UN NUOVO SOSTITUTO

Non è ancora del tutto chiaro però se la società rosanero, non avendo rilasciato particolari dichiarazioni, deciderà di affidarsi stabilmente a Filippi o ha attribuito allo stesso il compito di traghettare la squadra verso il derby di mercoledì. In queste ore sono già cominciati a circolare i possibili sostituti. Sono emersi i nomi di Nicola Legrottaglie, Claudio Foscarini e Alessandro Calori: tutti con esperienza anche in serie B. Nei prossimi giorni verosimilmente si capirà quali sono le reali intenzioni del club e quindi se queste ipotesi di un’ulteriore cambiamento alla guida tecnica della squadra saranno infondate o meno.

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