Filippi: “Sarà il tempo a dire quanto valgo, ringrazio Boscaglia”

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Prima conferenza stampa da allenatore della prima squadra per Giacomo Filippi. Il neo tecnico subentrato dopo la sconfitta con la Viterbese ha risposto alle domande dei giornalisti incentrate sullo stato d’animo della squadra, sulle differenze di pensiero con Boscaglia e sulle 7 assenze del derby di mercoledì prossimo.

ANIMO DELLA SQUADRA“Siamo concentrati e determinati alla partita di domani. la squadra ha alternato buone prestazioni ad altre meno buone, su queste carenze dobbiamo lavorare. Dobbiamo insistere pertanto sui fatti concreti. Sono sicuro che possiamo fare delle cose buone. Devo ringraziare Boscaglia perché è grazie al lui che mi ha introdotto in questo mondo. Sicuramente farà il tifo per me, sarà il tempo a dire quanto valgo”.

RAPPORTO CON BOSCAGLIA “Conosco Boscaglia da 10 anni. Per 4 anni l’ho avuto come allenatore e da cinque anni e mezzo collaboro come vice. Subito dopo la partita ho parlato con i miei dirigenti e mi hanno dato l’incarico per proseguire la stagione. Ho accettato volentieri senza pensarci due volte, mi devo comportare da professionista”.

ATTEGGIAMENTO“Lavoreremo sull’intensità, sull’accorciare i reparti e recuperare tantissimi palloni. E’ l’atteggiamento dei ragazzi che farà la differenza, ce la metteremo tutta per raggiungere ottimi traguardi già da domani sera. Sono convinto che la squadra farà benissimo”.

CONFRONTO CON BOSCAGLIA “Quando sono stato contattato mi è stato dato l’incarico non ci ho pensato due volte, non potevo rinunciare. Ho parlato subito con il mister, poi ieri ci siamo rincorsi per telefono. Sono sicuro che lui sarà contento che io possa fare bene da qui in avanti. Ai tempi di Brescia c’era stato solo un approccio non concreto e ho rinunciato per tanti motivi sia io che lo staff”.

TANTE ASSENZE “E’ vero che abbiamo qualche defezione in reparti particolari, ma quelli che sono disponibili riescono a dare le giuste garanzie. Giocherà chi avrà una condizione migliore e chi ha voglia di lottare e giocare per la gloria”.

DIFFERENZE CON BOSCAGLIA “E’ naturale che ognuno di noi ha le sue idee, ma ho sempre dato la mia conoscenza al servizio dell’allenatore. E’ stato sempre lui a decidere su cosa attingere dei miei pensieri e cosa no. Ovviamente in pochissimi giorni non si può stravolgere l’identità tattica, manca solo un pizzico di concentrazione. E’ una squadra che il campo lo tiene molto bene, quindi bisogna lavorare sui particolari e sui dettagli”.

CONDIZIONI FISICHE CALCIATORI“Rauti è l’unico un po’ acciaccato, Valente è a pieno regime, Peretti ha avuto solo dei crampi. Quelli che sono rimasti a Palermo sono infortunati o squalificati. Lancini ha avuto un infortunio a Viterbo”.

NESSUNA RICHIESTA ALLA SOCIETÀ“Quello che interessa a tutti è l’immediato, poi dopo il derby di domani c’è la partita con la Juve Stabia, non ho chiesto alla società garanzie per nulla. Sarà il tempo e il campo a dire tutto il resto, a me interessa rendere il Palermo uniforme e compatto”.

COSA NON FUNZIONA“Sono un’amante dei numeri, qualche carenza l’abbiamo e lo dimostra il non aver battuto nessuna delle big. Su questo dobbiamo lavorare perché la squadra ha costruito tanto, ma abbiamo segnato poco, specialmente in trasferta. Va considerato che in tanti frangenti della gara non diamo la lettura adeguata”.

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