Gli ultimi accorgimenti sulla formazione rosanero che dovrà sfidare la Juve Stabia domenica prossima verranno presi oggi al termine della seduta di allenamento. I dubbi principali nella testa di mister Filippi riguardano il reparto arretrato, le opzioni sono due: tornare alla difesa a quattro tanto utilizzata da Boscaglia, oppure puntare nuovamente sullo schieramento a tre per la seconda gara consecutiva.
La scelta di cambiare assetto difensivo contro il Catania sicuramente ha dato i suoi frutti e ha fatto capire che per il Palermo questa può essere un’alternativa importante. Il tecnico Filippi ha motivato quella scelta per il semplice fatto che non c’erano terzini di ruolo a disposizione, tranne Accardi e Crivello e con quest’ultimo non in perfetta forma. Anche se durante il derby, con l’espulsione di Marconi, i rosanero sono tornati con 4 uomini sulla linea di difesa per coprire meglio di spazi.
Con una difesa a tre potrebbe trovare spazio Palazzi sul centro-destra, Somma e Crivello sulla sinistra vista l’assenza di Marconi. Lancini e Peretti verso un’altra panchina. Con una difesa a 4, invece, Accardi, Crivello e Almici, rientrato dalla squalifica, sarebbero in lotta per due posti da titolari sulle fasce. Da questa scelta dipenderà anche il centrocampo, con il 3-4-3 o il 4-3-3. Luperini e De Rose dovrebbero essere confermati a prescindere dal modulo.
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