Bari è una piazza calda e, come è giusto che sia per la storia del club, pretende di compiere il tanto agognato salto di categoria. Già da qualche anno la proprietà guidata da De Laurentis, a suon di risorse economiche, tenta di investire sul calciomercato senza ottenere gli importanti risultati sperati. Nella passata stagione, ad esempio, i galletti, arrivati secondi in campionato, sono stati sconfitti nella finale play-off da una sorprendente Reggiana.
Con la guida di Auteri, quest’anno, ci si aspettava sicuramente di più, ma probabilmente i biancorossi non avevano messo in conto la presenza della Ternana, potenza assoluta di questo campionato di serie C. Nelle ultime giornate e con il cambio in panchina, i risultati tardano ancora ad essere positivi. Di fatti il Bari ha già perso la seconda posizione, surclassato dall’Avellino, e adesso rischia di sprofondare ancora più in basso in classifica.
Proprio per questo ieri, dopo lo scontro diretto perso con il Catanzaro (quarta potenza del campionato), i tifosi, allarmati, hanno esposto uno striscione all’esterno dello stadio San Nicola. “Squadra senz’anima, società assente. Vergognatevi!” si legge. Un clima di contestazione che sicuramente non facilita il lavoro del tecnico Carrera che dovrà puntare a vincere i playoff, indipendente dal piazzamento finale nel girone C.
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