A margine dell’incontro tra Lega Pro, Libera e il Palermo calcio, il presidente rosanero si è fermato per rispondere alle domande dei giornalisti presenti a Torretta. Mirri ha esordito parlando proprio dei tempi realizzativi del nuovo impianto sportivo in cui i rosanero si alleneranno. “Il progetto definitivo per il centro sportivo lo presenteremo entro il 20 di aprile al Comune di Torretta. Abbiamo avuto rassicurazioni che costituiranno una conferenza di servizi per accelerare il loro parere ed avere, speriamo, la loro autorizzazione entro 60 giorni. Riteniamo che a metà giugno – ha spiegato il presidente – potremo avere l’autorizzazione per procedere con il progetto esecutivo, attraverso una sorta di gara. Entro l’estate l’augurio è quello di avviare i lavori“.
Il progetto dell’impianto prevede l’utilizzo anche del campo di calcio comunale, i cui lavori, che spettano all’amministrazione, non sono stati però ancora avviati. “Il campo comunale è parte del nostro progetto. So che l’Amministrazione comunale sta definendo ogni procedura con la ditta che si è aggiudicata il bando. Mi auguro che si svolgeranno i lavori al più presto. Questo incide parzialmente, se il campo comunale non sarà pronto come previsto, noi faremo i nostri due”.
PLAYOFF DA VINCERE
Per quanto riguarda il calcio giocato, il presidente del club di viale del fante si è espresso sugli ultimi rinvii delle gare e sui playoff. “Credo sia stupido pensare di accampare in questo senso delle scuse. Il campionato è così per tutti. Ventuno giorni di riposo del Palermo magari sono un po’ di più di altri, ma non credo che il Palermo sta avendo difficoltà per motivi legati al calendario, ai jolly o ai rinvii. La classifica e i numeri parlano chiaro. Playoff? Io ci credo, non riesco ad essere razionale. Sono convinto che cercheremo di vincerli fino alla fine, come ho detto ad agosto. Poi si ci riesce o meno, l’importante è lo spirito, dobbiamo provarci fino all’ultimo secondo”.
BOSCAGLIA
Infine, Mirri ha commentato anche la decisione di sollevare dall’incarico Boscaglia dopo una serie di risultati poco convincenti. “L’esonero di Boscaglia l’ho vissuto male perché evidentemente è stata una scelta sbagliata. Con Roberto mi sono affezionato come ogni tifoso, ma certamente i risultati non l’hanno aiutato. E’ stata una decisione dolorosa che mi è costata parecchio, qui l’aspetto economico è secondario. Stiamo investendo oltre 7 milioni e mezzo”.
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