L’allenatore rosanero Giacomo Filippi, intervistato nel corso del programma Zona Vostra in onda su Trm, ha parlato della sua promozione dopo l’esonero di Boscaglia, del sistema di gioco migliore per il Palermo e della fase finale del campionato di serie C.
“Ogni allenatore, chi sia primo o secondo, ha le sue idee e bisogna rispettare i propri ruoli. Il ruolo del secondo – ha dichiarato Filippi – è molto delicato perché agendo da dietro le quinte deve scrutare alcuni particolari che magari il primo non riesce vedere in prima battuta. Nella preparazione alla partita di Catania, per necessità , ci siamo dovuti inventare un sistema in cui credo fortemente. Su quella squadra stiamo dando molte certezze ai ragazzi, che hanno accettato bene questo nuovo sistema di gioco. L’aspetto positivo è il fatto che abbiamo il vantaggio di conoscere già pregi e difetti”.
Filippi sostiene di pensare ancora alla partita con la Juve Stabia. “Quello che si siamo imposti con lo staff e la squadra è quello di guardare partita dopo partita. Osservare i numeri ma cercare di fare punti, dentro e fuori casa. Non ho ancora digerito la partita con la Juve Stabia per gli errori che abbiamo commesso, in primis io dalla panchina e poi dei giocatori. Dovevamo continuare dopo l’1-2 su quell’aspetto tattico e non cambiarlo. Su quegli errori stiamo lavorando tanto”.
Per il tecnico partinicese il Palermo può dire la sua nei playoff, indipendentemente dalla posizione finale in classifica. “Dobbiamo cercare di scalare il più possibile la classifica. Poi i playoff si giocano una partita alla volta e sono sicuro che ogni partita sarà preparata in maniera maniacale sia da parte nostra che dei giocatori. Quando è una gara secca saltano tutti i pronostici.
Sono sicuro che il Palermo – continua Filippi – avrà un ruolo importante come squadra. Stiamo lavorando per fare un finale di stagione importante, dobbiamo principalmente oscurare la stagione poco positiva che abbiamo fino ad oggi compiuto. Per avere raggiunto questi obiettivi mediocri vuol dire che tutti abbiamo commesso degli errori, a partire dalla società . Tutti dobbiamo dare qualcosa in più per arrivare all’inizio dei playoff con un atteggiamento che possa far saltare il banco”.
Filippi ha risposto ad una domanda che verteva sul poco utilizzo di alcuni calciatori come Silipo, Rauti o Martin. “Silipo nella mia gestione ha fatto le prime due da titolare e nell’ultima non è stato utilizzato. Rauti a Catania era indisponibile e poi è entrato nel secondo tempo con la Juve Stabia e la Paganese. Martin sta trovando poco spazio perché con questo sistema di gioco potrebbe avere delle difficoltà , ma anche lui si sta allenando molto bene e avrà le sue possibilità ”.
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