Come di consueto alla vigilia delle gare di campionato, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rosanero. Filippi ha espresso un parere sulla situazione dei contagi nel Monopoli, del rendimento di Lucca e di quelli che sono gli obiettivi in campionato e nei playoff della squadra rosanero.
LUCCA – “Sicuramente Lucca è un elemento importante per il calcio italiano. E’ uno dei giovani classe 2000 che si sta mettendo di più in mostra, ha delle caratteristiche eccezionali per il ruolo che ricopre. In più si allena bene e ha un atteggiamento positivo, componenti che sono determinanti per un giocatore. Può solo che migliorare applicandosi ogni giorno. Il Palermo non è Lucca dipendente, è una freccia che noi abbiamo nel nostro arco, ma ci sono altri elementi che daranno comunque il loro contributo”.
BOSCAGLIA E IL CAMBIO IN PANCHINA– “A volte basta poco per toccare le corde giuste, spesso anche involontariamente. E’ innegabile che negli anni precedenti non si era mai toppato insieme a Boscaglia. In questa esperienza in qualcosa abbiamo peccato, come nel non sapere incidere sul gruppo e sul singolo. Le colpe non sono solo dell’allenatore ma di tutte le componenti. Io e i ragazzi dello staff quando abbiamo iniziato questo percorso abbiamo lavorato su aspetti semplici”.
OBIETTIVI – “Noi puntiamo più in alto possibile, cerchiamo di migliorare la classifica che è il nono posto. Dobbiamo dare continuità e certezze, solo attraverso prestazioni e il lavoro possiamo soltanto scalare la classifica. Abbiamo fatto fin qui a mala pena il nostro. I playoff sono lo step precedente per ambire alla serie B. Dobbiamo trovare la pozione migliore e lavorare in maniera intensa per le partite che ci saranno”.
TURNOVER – “Abbiamo bisogno di tutti, qualcosa la cambieremo. La rotazione forzata è stata fatta in corso anche sabato a Caserta. Se in campo ti stravolge un episodio, come l’espulsione di Almici, dobbiamo cambiare le cose in corso d’opera. Cercheremo di programmare bene i 5 turni con le dovute rotazioni”.
CONTAGI NEL MONOPOLI – “Noi siamo quelli meno indicati per parlare di covid. Il Palermo per tante partite ha giocato con 10 giocatori di movimento e due portieri, in un’occasione abbiamo giocato pure in 10 per un infortunio. Purtroppo l’intero pianeta è colpito da questa pandemia e lo sport sta cercando di andare avanti, facendo i conti anche con queste situazioni che a giro colpiscono tutti”.
SANTANA – “Santana si allena ogni giorno in maniera esemplare. Non facciamo dei programmi a lungo termine, tutto il gruppo sta bene e si allena bene. Abbiamo la possibilità di fare cambi senza risentirne nell’andamento della gara. Ho un gruppo di ragazzi che vuole a tutti i costi raggiungere l’obiettivo minimo il prima possibile”.
KANOUTE – “E’ normale che Kanoute ci sia rimasto male per il rigore sbagliato, la partita poteva complicarsi. Kanoute non ha fatto male in questa stagione, andando a contestualizzare il tutto con l’andamento della squadra. Il suo percorso secondo me è positivo, avendo avuto degli alti e dei bassi. E’ normale poi che io mi aspetti sempre qualcosa in più da parte di tutti”.
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