Parole dure e forti contro il sistema da parte del tecnico Giuseppe Scienza. Il Monopoli, dopo settimane in cui è rimasto fermo a causa del Coronavirus dovrà tornare in campo domani e affrontare il Palermo, con un totale di 8 calciatori ancora alle prese con la malattia e con un paio di giorni di allenamento alle spalle.
“Al momento abbiamo 15 giocatori a disposizione compresi due ragazzi della Berretti. Corrarino è reduce da un intervento chirurgico, Arena è fuori da due mesi per un infortunio. Nella formazione titolare – spiega Scienza – ci saranno 4-5 giocatori che giocheranno dopo un mese di inattività totale, che hanno avuto covid e infortuni seri. Poi abbiamo altri 5-6 giocatori che attendono l’esito del tampone. Questi ragazzi tornerebbero in campo senza allenarsi dopo un mese”.
Secondo l’allenatore dei pugliesi la partita con il Palermo non andava recuperata così in fretta. “Trovo immorale e ingiusto fare giocare domani il Monopoli, avremmo avuto bisogno di almeno un’altra settimana. Capisco che ci sono dei calendari e delle scadenze, ma la salute viene di tutto. Va portato rispetto allo staff, ai calciatori e ai dirigenti. Questo è un lavoro che non ha protezione, rischiamo la salute. Giocare domani è eticamente sbagliato. Faremo una guerra spietata, ma la salute dei giocatori va tutelata. Domani andrà in campo anche chi ha preso il virus, ci vorrebbe un po’ più di rispetto”.
Scienza si è espresso sulla forza dei rosanero e sull’obiettivo stagionale. “Metteremo in campo quello che abbiamo potuto preparare in questi due giorni. Si parla di salvezza, per come si stava andando io avevo l’obiettivo di poter raggiungere anche i playoff, speriamo di potercela ancora fare. Dobbiamo pensare prima di tutto a salvarci. Incontriamo un avversario molto forte che gioca bene e che ha dei valori altissimi“.
Secondo Scienza, il Monopoli di domani farà una gara eroica. “Questa squadra qui deve dare qualcosa in più, questa è la seconda volta in stagione che becchiamo il virus. Metteremo in campo tutto quello che un calciatore deve mettere per andare oltre, al di là del risultato. Il covid è una malattia pericolosa e fastidiosa, domani non abbiamo niente da perdere. Sarà eroico giocare, uniti senza alibi, lo faremo a viso aperto“.
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