Il tecnico del Palermo ha parlato in mixed zone al termine del match. La partita si è conclusa con l’11a sconfitta stagionale per i rosanero, che sono stati beffati da due reti subite al novantesimo. Secondo Giacomo Filippi è stato scorretto l’atteggiamento nella ripresa.
“Nonostante la bravura e la fortuna di passare in vantaggio, non siamo stati determinati nel tenere alto il ritmo e il possesso del pallone. Ci siamo abbassati inspiegabilmente. Gli episodi finali hanno fatto si che il Monopoli abbia trovato due soluzioni vincenti. E’ inammissibile il nostro atteggiamento nel secondo tempo”.
Filippi si è pronunciato sull’infortunio di Lucca e sulla prestazione di Saraniti. “Lucca farà gli accertamenti del caso, speriamo nulla di grave ma dobbiamo attendere. Era da parecchio che Saraniti non giocava, quindi è normale che ci mettesse un po’ di più a trovare la forma giusta. Sul fallo che poi ha portato al gol è stato ingenuo. Saraniti per caratteristiche è il vice Lucca, poi vedremo le condizioni di entrambi gli attaccanti”.
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La nota positiva della gara secondo il mister partinicese. “Dopo l’1-1 siamo andati avanti. Valente è andato due volte in uno contro uno. Ci siamo buttati avanti per cercare di portare a casa i 3 punti. Questo è un aspetto positivo, non ci dobbiamo mai accontentare e provare a vincere fino alla fine. Non meritavamo la vittoria ma neanche la sconfitta, siamo stati sfortunati”.
Ciò che ha preso alla sprovvista la squadra rosanero è stata la scelte tattica dei padroni di casa tra primo e secondo tempo. “Il Monopoli ci ha fatto manovrare e si è rintanato per scelta nel primo tempo. Siamo stati abbastanza pazienti e lucidi nel non forzare le giocate. Nel secondo tempo dovevamo alzare il ritmo, invece abbiamo subito qualche imbucata. Sul primo gol su punizione non credo che Pelagotti possa fare qualcosa, anche se era il suo palo”.
Il confronto di Filippi con la partita vinta sabato scorso contro la Casertana. “Non credo che nel primo tempo abbiamo fatto male, in campo ci sono anche gli avversari e le loro strategie. Devi essere bravo e lucido a trovare soluzioni. L’involuzione la vedo sotto l’aspetto dell’atteggiamento rispetto a quella con la Casertana. Questa era una partita in cui vi erano mille insidie, sia perché si parlava della situazione covid del Monopoli e poi perché era naturale che la pressione si abbassasse. Si saranno allenati poco ma in distinta erano 23 giocatori, ne mancavano solo due”.
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