Lo zero a zero fu definito da Gianni Brera, maestro assoluto di giornalismo sportivo, il risultato di una partita perfetta. Certo la sua sublime penna si riferiva a battaglie epiche su un campo di calcio dove gli squadroni si sfidavano senza lesinare colpi e alla fine stremate uscivano dal campo avendo provato ogni tipo di attacco ma avendo trovato rocciose ed insuperabili difese. Nulla di tutto questo può essere adattato alla partita vista oggi al Renzo Barbera. Le reti bianche non testimoniano parate eclatanti dei portieri o attacchi sciupati per un soffio.
Il pari tra Palermo e Vibonese non esprime la sintesi di una gara perfetta ma fotografa con tristezza ciò che è stato espresso: il nulla! Le dichiarazioni della vigilia erano improntate ad una volontà di riscatto dopo la figuraccia di Monopoli di metà settimana e si era perfino parlato di obiettivi ambiziosi. Il Palermo, secondo il suo allenatore, dovrebbe arrivare ben più su del nono posto attuale e ambire a giocare i playoff con due risultati a favore in modo da coltivare un sogno ormai quasi abbandonato dai suoi tifosi.
Una spina nel fianco degli avversari in gara secca ha pronosticato Filippi. Da quello che abbiamo visto oggi è utopia pensare che questa squadra possa migliorare la propria posizione in classifica ed addirittura follia alimentare sogni di salto di categoria. La qualità tecnica è quella di una normale compagine di serie C e quando le manca l’unico attaccante che in stagione ha assicurato un cospicuo numero di gol va addirittura in difficoltà contro una avversaria che lotta per salvarsi.
UN CONSIGLIO A FILIPPI
Insomma tra quello che si dice prima delle partite e ciò che poi si fa non c’è di mezzo un piccolo stretto di mare ma un vero e proprio oceano. Non possiamo accusare l’allenatore di questa mediocrità poiché i veri colpevoli li abbiamo individuati e messo sotto accusa da tempo, ma un consiglio al pur impavido Filippi ci permettiamo di darlo. Smetta di fare proclami che fanno solo ridere se non ci fosse da piangere e si preoccupi di portare la barca rosanero nell’unico porto disponibile, quello di un finale di campionato esente da ulteriori brutte figure.
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