Due giorni dopo la nascita della Superlega, la competizione potrebbe scomparire. Durante la notte di domenica 18 maggio è stata diffusa la notizia della nascita di questo torneo che comprenderebbe intanto 12 club fondatori, 3 squadre italiane, 6 inglesi e 3 spagnole. Tuttavia, in 48 ore qualcosa sembra cambiato. In seguito ai numerosi malumori manifestati dalle tifoserie e dei conflitti con la Fifa, l’Uefa e le varie leghe dei campionati nazionali alcune società stanno abbandonato la nave.
La scossa è arrivata dalle big del calcio inglese. Il Manchester City ha già formalizzato l’uscita dalla Superleague, mentre a breve il Chelsea dovrebbe accodarsi. Secondo alcuni rumors anche Arsenal e Manchester United starebbero valutando l’ipotesi di abbandonare.
Il Barcellona, invece, ha rimesso la decisione della propria partecipazione al voto dei soci. “Non entreremo a far parte della Superleague fino a quando i soci del nostro club non voteranno per essa. Dovrà essere una loro decisione, mi sembra chiaro”, ha dichiarato il presidente dei blaugrana Joan Laport. Un terremoto che ha dato il via alla decisione di organizzare una riunione d’urgenza nella serata di oggi, precisamente alle ore 23:30, per comprendere il futuro del nuovo torneo.
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