Non importava come ma era fondamentale vincere. Il Palermo sopraffa’ una Cavese mai doma quasi come all’andata. Una vittoria arrivata in extremis più per volontà che per qualità. I campani hanno spaventato sin da subito i rosanero passando in vantaggio e nonostante la rimonta subita non si sono mai rassegnati ad una sconfitta che oggi li condanna alla retrocessione.
Ambedue le compagini avevano motivazioni alla vigilia della partita ed oggi a sorridere è il Palermo. Sia chiaro a tutti che di questa partita c’è poco da salvare. I rosa da stasera sono al settimo posto in classifica insieme al Foggia. Domenica prossima nel caso di vittoria a Francavilla concomitante con un risultato parzialmente negativo dei pugliesi contro il Catania i rosa si troveranno in una posizione che consentirebbe di disputare il primo turno dei playoff in casa con due risultati positivi a disposizione.
La condizione necessaria per affrontare gli spareggi è però quella di giocare in maniera completamente diversa da oggi. Certi svarioni difensivi sarebbero letali contro avversari di caratura diversa della Cavese e bisognerà soprattutto tenere alta l’attenzione per tutta la partita. Fondamentale sarà anche il recupero dei tanti assenti di oggi magari già dalla prossima gara assolutamente da non sbagliare. Il panorama che si scorge è ameno ed accattivante ma se si vuole guardare un limpido orizzonte Filippi e i suoi ragazzi dovranno imparare in fretta a gestire le gare in maniera diversa.
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