Palermo, che impresa: battuta la Cavese!

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Che anche una Cavese praticamente già retrocessa fra i dilettanti riesca a mettere ansia al Palermo non fa notizia. Ormai si sa di tutto principio che le partite dei rosanero siano dei film thriller-horror-drammatici-grotteschi dal finale banale e scontato. B-Movies al cui cospetto le pellicole anni ‘70 condite da attrici del calibro di Edwige Fenech, Anna Maria Rizzoli e Gloria Guida, avrebbero tranquillamente potuto ambire ad Oscar a iosa. Il prestigiosissimo settimo posto è ancora raggiungibile.

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Rauti, match winner contro la Cavese

È il Palermo a fare subito la partita. Al 4° cross di Valente sul quale Rauti e Doda vanno a vuoto e poi al 6° un rigore in movimento sbagliato da Floriano. Sembrerebbe giornata tranquilla e, infatti, la Cavese si porta in vantaggio. Accardi svirgola in area e Bubas ne approfitta per insaccare. Il Palermo è sotto shock ed al 16° rischia di capitolare una seconda volta: auto-traversa di Lancini, palla che rotola in area ed ancora Bubas che mette di poco fuori. Smaltita la botta il Palermo inizia a carburare: due occasioni di poco a lato con Kanoute e Rauti e gol al 25° di Lancini sul quale si infortuna il portiere della Cavese. Passano cinque minuti e, su assist di De Rose, Valente la ribalta. Poco altro, eccetto un tiro di De Rose ed uno di Floriano. Si va al riposo, due a uno per i rosa. 

Il Palermo evidentemente dimentica di scendere in campo per la seconda frazione ed è la Cavese a fare la partita. Due interventi di Pelagotti al 54° ed al 58° mantengono il risultato e solo l’ingresso di Santana cambia l’inerzia del match: al 67° assist di tacco in area per Luperini che spreca malamente. Doccia fredda al 76°: ennesimo cross dalla sinistra, difesa del Palermo già con la testa ai playoff e pareggio della Cavese con Matera. Sembra la copia di un film già visto un sacco di volte quest’anno, ma al minuto 82 Rauti riporta avanti i rosanero dopo che il portiere avversario aveva rinviato sulla schiena di Luperini. A seguire solo una punizione dei campani deviata da Pelagotti e l’espulsione di Scoppa sempre per gli ospiti. Fischio finale, il Palermo supera la Cavese: ancora un’altra partita di questo strazio di campionato e saranno playoff.

Pelagotti 6. Triste che contro l’ultimissima in classifica prenda due gol e sia costretto ad un paio di interventi tutto sommati decisivi. 

Accardi 5. È chef pluristellato nella frittata del primo gol della Cavese ed è uno dei giocatori del torneo di flipper che porta al 2-2. Brutta partita.

Lancini 6. Tornato titolare dopo un tempo infinito mette a referto un gol agli avversari e una traversa ai compagni. Buon impatto sulla gara.

Dal 56° Marong 5,5. È uno degli attori protagonisti del secondo gol campano.

Marconi 5,5. Dal suo lato è abbandonato al suo destino e diluviano cross. Non tutte le pezze risultano migliori dei buchi. 

Doda 6. Prestazione di pergolizziana memoria. FInché può corre su e giù per la fascia provando a mettere qualche buon cross.

Dal 66° Luperini 5. Un gol enorme divorato ad un minuto dal suo ingresso ed uno stop “ad inseguire” dal quale arriva il secondo gol della Cavese. Geniale l’assist di schiena per il gol di Rauti. 

Broh 6. Partita decente del buonBroh. Sembra, però, sempre con il freno a mano tirato.

De Rose 7. A volte ritornano: tanta legna a centrocampo e palloni distributi con la sapienza del giocatore di esperienza. Gigantesco l’assist per il gol di Valente.

Valente 6,5. Il voto positivo è per il giocatore visto dal centrocampo in su. Quello che dovrebbe difendere deve urgentemente andare a doposcuola perché fa più danni della Ztl.

Kanoute 6,5. Altra prestazione positiva condita da tanto movimento, qualche conclusione ed una carrettata di doppipassi, il suo marchio di fabbrica. 

Dal 72° Odjer s.v.

Floriano 6. La notizia buona è che ci prova un paio di volte di sinistro, quella cattiva che non riesce a buttarla dentro.

Dal 56° Santana 6,5. Entra in campo ed inizia a sfogliare il manuale del calcio. La carta di identità pesa, ma il capitano in questa categoria è da pallone d’oro.

Rauti 6. Sufficienza stiracchiata solo per il gol con il quale chiude la partita. Se giocasse ogni settimana contro la Cavese sarebbe capocannoniere e scarpa d’oro.

Filippi 6. Questi ha e questi mette. Prova a sfruttare una rosa mal costruita e falcidiata da infortuni scegliendo con logica le pedine da schierare. Ma la squadra è evidentemente involuta ed in questo momento prenderebbe gol pure giocando tombola.

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