Sagramola: “Ai play off ci esprimeremo al meglio. Ferrero? Le norme dicono che…”

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Un’intervista a tutto campo, andata in onda all’interno del programma Siamo Aquile di Trm, ha visto come protagonista l’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola. Il dirigente rosanero ha parlato del futuro di Lucca, della società e dei play off: ecco di seguito le sue dichiarazioni.

CESSIONE LUCCA“Sono rimasto sorpreso anche io della notizia sulla presunta trattativa con il Genoa, non è stato preso nessun impegno con nessuna società su Lucca. Molti club hanno manifestato degli interessamenti per il calciatore, tranne il Genoa. La cosa che sorprende è che escano in un momento delicato della stagione, disturbando l’atleta. Il suo futuro dipende dalla sua volontà. Non mi meraviglierei se ci mi dicesse che c’è una società di serie A che lo vuole. Non potrei oppormi”.

FERRERO E IL PALERMO“Ferrero si è dimostrato un ottimo dirigente, ma c’è un regolamento che impedisce le multiproprietà a chiunque sia già proprietario di altre società calcistiche professionistiche. Si parla senza sapere, non esiste nessuna deroga. In passato era valevole per una società dilettantistica che poi veniva promossa al professionismo. Lotito con la Salernitana e il Bari con De Laurentiis hanno preso le società tra i dilettati e hanno vinto i campionati. Nel caso in cui Ferrero venda la Sampdoria può sedersi in un tavolo e trattare”.

Sagramola

FUTURO E PLAY OFF “Questa società al momento non ha nessun debito. Tutte le attività che si compiono avvengono grazie agli sforzi dei soci. Il Palermo è una realtà che negli ultimi anni ha sofferto tanto queste dinamiche e che avvengono tutt’ora in società corregionali, come il Catania. Ai play off ci andremo cercando di esprimerci al meglio. La fortuna non ci sta aiutando: come testimonia l’infortunio di Lucca e di una lunga serie di calciatori. Nonostante questo, la squadra cercherà di esprimersi al meglio delle proprie possibilità. In questa stagione siamo stati altalenanti, con un rendimento a volte esaltante, forse poche, e molte volte piuttosto anonimo. Questo è dipeso dagli stimoli che la squadra riusciva ad avere e dall’avversario che si incontrava. Mi auguro che ai play off di stimoli ce ne siano a sufficienza”.

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