Santana, il ritiro si avvicina: sono le sue ultime apparizioni in rosanero?

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La stagione 2020/2021 sta per volgere al termine. Il Palermo, dopo un anno fatto di alti e bassi, è ancora in corsa per raggiungere la promozione in Serie B. Tra gli artefici di questa rincorsa c’è sicuramente Mario Alberto Santana. Il capitano rosanero, partito un po’ in sordina anche a causa del Covid, ha dato una grande mano alla squadra nel girone di ritorno, nonostante i 39 anni già compiuti.

I PROBLEMI AD INIZIO ANNO

L’argentino due anni fa ha deciso di tornare nella squadra che l’ha lanciato nel calcio che conta. Reduce dalle positive prestazioni in Serie D, il 39enne è voluto rimanere per un altro anno al Palermo. Ma sotto la guida di Boscaglia, Santana viene bloccato dalla positività al Coronavirus, dopo 3 presenze nelle prime 4 partite. Dati alla mano sono 11 gli incontri che il calciatore ha dovuto saltare, tuttavia la sua condizione fisica non è stata ottimale fino al mese di febbraio. Dalla gara contro il Catanzaro in poi, Santana le ha giocate praticamente tutte, partendo titolare o dalla panchina.

Impossibile dimenticare il suo gol, alla prima gara di Filippi, nel derby contro il Catania. L’argentino ha regalato la vittoria ai rosanero al Massimino che mancava da 14 anni, segnando anche un record. Santana è l’unico calciatore ad essere andato in gol in ogni categoria con la maglia delle aquile. Oltre a questo, il fantasista è stato il jolly in avanti del Palermo. Ha giocato in tutti i ruoli offensivi: dal trequartista, alla seconda punta, dalla mezzala di centrocampo al centravanti. Due reti e tre assist è il suo bottino stagionale.

IL FUTURO

Le gare dei play-off potrebbero essere le ultime sue apparizioni in rosanero. A stagione conclusa, indipendentemente se il Palermo giocherà in Serie C o in B, Santana dovrà decidere, consensualmente con la società, se continuare ancora un altro anno o appendere gli scarpini al chiodo. Il numero 11 è riuscito comunque a dimostrare il proprio valore in questo campionato, come già detto, ma la carta d’identità non è da sottovalutare: il prossimo dicembre, infatti, compirà 40 anni. Di conseguenza la data del suo ritiro si avvicina sempre di più.

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