Filippi: “Dedico questa vittoria al giudice Falcone. Ad Avellino giocheremo per la vittoria”

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Il Palermo si porta avanti nello scontro play-off contro l’Avellino e vince per 1-0 la gara di andata. A regalare la vittoria ai rosanero è stato Roberto Floriano dal dischetto, quasi allo scadere dei 90 minuti di gioco. Ecco le sensazioni e il commento del tecnico Giacomo Filippi dopo la partita.

“Sapevamo di incontrare una squadra forte fisicamente. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta tanto, i tiri in porta li abbiamo fatti solo noi. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per avere portato a casa il risultato”.

Il successo odierno è stato dedicato da mister Filippi a Giovanni Falcone, il giudice che il 23 maggio 1992 perse la vita nella strage di Capaci per mano della mafia. “Il Palermo sta maturando partita dopo partita, si sta adattando agli avversari. La mia squadra, fino ad oggi, ha superato gli esami a pieni voti. Ci tengo a dedicare questa vittoria a Giovanni Falcone, non poteva esserci giornata migliore”.

Secondo Filippi, la sua squadra deve puntare ad espugnare il Romeo Menti. “Questa squadra ha ampi margini di miglioramento. Non siamo in grado di giocare per 2 risultati su 3. Giochiamo solo per un risultato, poi ci può stare che arrivi un pareggio ma noi scenderemo in campo sempre per una vittoria. L’Avellino è una squadra che è arrivata terza meritatamente, dobbiamo andare lì senza fare un passo indietro e imponendo le nostre idee”.

Il tecnico rosanero non teme che mancanze di energie per la sfida di mercoledì prossimo. “La fatica c’è, dobbiamo essere bravi a far recuperare al meglio i ragazzi. Arriveremo più stanchi dell’Avellino, ma abbiamo lavorato anche per arrivare in queste condizioni. Al ritorno giocheremo come abbiamo sempre fatto, senza snaturarci”.

Infine, Filippi si è espresso sul fallo che ha portato al tiro dagli 11 metri di Floriano. Non so se c’era il rigore, dalla panchina sembrava che Floriano fosse stato strattonato. Gli errori possono commetterli tutti. Nei minuti finali c’è stato un po’ di caos nella panchina dell’Avellino, poi non so bene cosa sia successo”.

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