Palermo, nervi tesi in campo: tante diffide a causa delle provocazioni dell’Avellino

0

Il primo round di Palermo-Avellino si è consumato al Renzo Barbera, in match sono prevalse le tensioni tra calciatori piuttosto che delle belle azioni di gioco. Nel corso dei 90 minuti e anche dopo il fischio dell’arbitro, che ha sancito la vittoria dei rosanero per 1-0, sono avvenute numerose risse all’interno del campo. La posta il palio era alta e i lupi sono una squadra esperta di categoria che lotta con il coltello tra i denti per ottenere il suo obiettivo stagionale, la promozione in Serie B.

LITE BRAGLIA-ACCARDI

Nell’escalation violenta ci sarebbe anche un gesto del tecnico Braglia. La foto pubblicata sul sito ufficiale del club rosanero immortala un momento che era sfuggito alle telecamere di Eleven Sports. L’immagine ritrae l’allenatore dei campani che, preso da uno scatto d’ira, sembra abbia una mano al collo nei confronti di Accardi. Un comportamento che non si dovrebbe mai vedere in un campo da calcio e che va assolutamente condannato. La causa di questa azione sarebbe stata la mancata stretta di mano data da Braglia al palermitano.

LEGGI ANCHE: Il Palermo balla coi “lupi” e li batte di rigore – LE PAGELLE

LE SANZIONI DELL’ARBITRO

Il Palermo ha sofferto le provocazioni dell’Avellino che sin dai primi minuti si sono fatte notare. Come l’attaccante Maniero che ha mimato il gesto di tirare il pallone in faccia a Marconi prima di restituirlo a Pelagotti. L’arbitro ha sanzionato tre rosanero che adesso sono in diffida. Con un altro cartellino giallo, Saraniti, Marconi e De Rose, salteranno un turno. E’ presente anche un’espulsione nel referto del direttore di gara Gualtieri. Al termine del match ha ricevuto un cartellino rosso Joel Baraye, terzino sinistro degli irpini.

LEGGI ANCHE: Filippi: “Dedico questa vittoria al giudice Falcone. Ad Avellino giocheremo per la vittoria”


VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY