La stagione del Palermo si è conclusa ieri con la sconfitta rimediata contro l’Avellino. I rosanero, eliminati dai play-off, dovranno affrontare il secondo anno di Serie C per sognare la promozione in cadetteria. In conferenza stampa è intervenuto il capitano Mario Alberto Santana. L’argentino, in scadenza contrattuale, ha parlato del futuro suo e del club di viale del fante.
BILANCIO STAGIONE – “Abbiamo lasciato tanti punti all’inizio del campionato. Abbiamo sbagliato un po’ tutti all’inizio. Ho finito ieri di giocare, quindi ho questo dolore perché ancora ci credevamo tantissimo. Negli ultimi mesi eravamo diventati una squadra che intimoriva tutti gli avversari. Questi ultimi mesi me li porterò per sempre, abbiamo onorato questa maglia fino alla fine”.
FUTURO IN ROSANERO? –“Ringrazierò sempre il direttore e la società che mi hanno dato la possibilità di essere qui oggi. Ho voglia di continuare ma non è così semplice. Devo parlare con la società e vedere cosa sarà meglio per il Palermo. Mi sento ancora un giocatore di questa squadra”.
PROSSIMO CAMPIONATO – “Alcuni sbagli sono stati commessi. La società ha imparato tante cose e sono sicuro che non si rifaranno gli stessi errori. C’è una base molto importante in squadra, avere tanti calciatori in grado di poter fare il salto di qualità è un buon punto di partenza”.
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CONFERMA FILIPPI? – “Parlano i suoi risultati, i numeri sono quelli. Non sono io a decidere ma per quello che ci ha dato e per il suo lavoro credo che lo meriti. Sarei felice se potesse avere questa possibilità”.
GOL AL CATANIA – “Abbiamo lasciato troppi punti per strada, questo ha fatto sì che arrivassimo in una posizione in classifica non ottima per i play-off. Per tanti motivi, il gol contro il Catania, rimarrà la rete più importante. Abbiamo pensato di dare le scarpe che ho utilizzato quel giorno per il museo”.
RAPPORTO CON FILIPPI E I COMPAGNI – “Ringrazio Filippi per avermi dato la possibilità. Ho dimostrato di poter fare ancora qualcosa per questa squadra in campo, posso ancora giocare. Dopo la partita con l’Avellino ho abbracciato i miei compagni uno per uno, è grazie a loro se posso ancora giocare”.
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