Ritiro Palermo, salta l’ipotesi Petralia: si guarda fuori dalla Sicilia

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Non sarà Petralia Sottana la sede del prossimo ritiro del Palermo calcio. La struttura situata nel Borgo delle Madonie, che ha ospitato i rosanero nelle passate due stagioni, non potrà essere utilizzata per svolgere la fase di pre-campionato. Come riporta il GdS di oggi, l’ex convento dei Padri Riformati, da hotel, è stato riconvertito ad ufficio amministrativo del distretto dell’Azienda Ospedaliera Provinciale.

Ad incidere, anche questa volta, è il Covid-19. Con l’arrivo della pandemia anche in Sicilia, l’ospedale del luogo è diventata una struttura sanitaria specializzata nella cura del virus dal mese di novembre. Tutti gli altri servizi disponibili normalmente nel nosocomio sono stati resi disponibili ai cittadini presso l’ex convento. Il Palermo quindi si dirigerà verso altri lidi, anche perché il campo utilizzato a Petralia non aveva convinto. Da una parte per le sue dimensioni, che rendevano impossibile svolgere una partita in 11 contro 11, dall’altra perché è difficile organizzare amichevoli di livello in Sicilia.

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La società di viale del fante infatti, starebbe cercando di organizzare un ritiro estivo lontano dall’isola. Il luogo più accreditato, sempre secondo il quotidiano, è la Calabria. La regione che si trova oltre lo stretto di Messina potrebbe essere il sito perfetto per far allenare il Palermo che verrà, in quanto ospita già quattro squadre tra Serie B e Serie C, del calibro di Crotone, Reggina, Catanzaro e Vibonese, per poter organizzare qualche incontro. Il Palermo non dovrebbe più compiere l’errore di scendere in campo direttamente alla prima giornata di campionato senza aver svolto nemmeno un’amichevole, come nella passata stagione anche a causa del Coronavirus.

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