I cimeli del Palermo trasferiti dal Barbera, il commento dell’ex rosa Tedesco

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Un pezzo di storia del club rosanero ha lasciato lo stadio Renzo Barbera. Tutti i trofei vinti dalla vecchia società nella giornata di ieri sono stati imballati e trasferiti, dopo che l’avvocato Massimo Costa si è aggiudicato all’asta fallimentare dell’Us Città di Palermo il lotto numero 69, contenente tantissimi cimeli. Quest’ultimi verranno esposti nel nuovo Museo internazionale dello sport del Coni con sede a Palermo, che aprirà al pubblico nel mese di settembre.

La coppa della vittoria in Serie B con il Palermo dei record di Iachini, lo scudetto Primavera vinto dal 2009 con Pergolizzi e la Coppa Italia di Serie C non sono più di proprietà del Palermo. La società del presidente Dario Mirri non ha voluto partecipare all’asta, disinteressandosi dei cimeli. Al contempo però il club di viale del fante ha chiesto a Costa in prestito la Coppa Italia di Serie C per esporla nel proprio museo, senza però ricevere nessuna risposta ufficiale.

Insieme ai trofei, hanno lasciato lo stadio comunale anche una serie di targhe e maglie celebrative. A commentare quanto accaduto è stato l’ex rosanero Giovanni Tedesco. Sui social l’allenatore palermitano ha scritto: “Non servono le parole per commentare queste foto. Il castello perde i pezzi di una storia incredibile scritta da ragazzi fantastici”.

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